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ASTROLOGIA
Scienza Umana e Celeste
Simboli e cicli. Lo zodiaco siderale, lo zodiaco
tropicale, i cicli celesti.
Il corpo umano e gli elementi, i gruppi dei segni zodiacali.
Il nostro sistema solare : pianeti e la loro energia.
I pianeti extra-saturniani : Urano, Nettuno, Plutone.
Lo Zodiaco: schema dell'evoluzione umana. I suoi elementi : emicicli,
quadranti, case.
L'Archetipo Celeste
L’Astrologia è molto di più di un
metodo di previsione e di analisi del carattere:
lo studio del Cielo da sempre ci mette in contatto con le verità più
profonde del nostro essere e dell’Universo di cui facciamo parte.
L’insegnamento dell’Astrologia si specchia nella massima ermetica "così in
alto così in basso" cioè nella legge delle corrispondenze che governa tutto
il patrimonio universale.
Questa legge antichissima mette in relazione il cielo e la terra, l’uomo e
l’universo, il macrocosmo con il microcosmo. L’uomo porta con sé il seme
dell’universo di cui fa parte ed ogni individuo è in sé stesso centro di un
piccolo universo creato intorno alla propria casa, i propri amici, il
proprio ambiente. Questo piccolo scenario quotidiano è in realtà solo il
punto di partenza per comprendere l’immenso meccanismo universale in cui la
nostra vita è sapientemente inserita attraverso leggi azione e reazione,
cicli e ricicli.
Tutto l’Universo grazie a queste leggi si regge in perfetto equilibrio.
Questo equilibrio è dimostrato anche dal bilanciamento, in tutto l’Universo,
di principi opposti e complementari: il giorno e la notte, il sorgere e il
tramontare del Sole, il nascere e il morire di ogni cosa visibile ed
invisibile.
La legge del bilanciamento tra forze complementari è dimostrata in
astrologia dai segni negativi e positivi e dalle polarità delle forze
planetarie.
Ogni cosa esprime la propria esistenza grazie a questo contrasto, a questa
tensione che è anche complementarietà di principi.
L’aspetto essenziale e formale e quello spirituale e materiale dialogano e
si completano l’un l’altro attraverso i ritmi della vita.
Così anche l’Astrologia conosce una duplice espressione: l’astrologia
esoterica e l’astrologia exoterica.
L’Astrologia esoterica cura l’aspetto più filosofico ed astratto,
approfondendo la conoscenza delle cause e il loro interagire, ed ha perciò
connessioni con la psicologia e la metafisica; l’Astrologia exoterica ha più
a che vedere con la pratica, accontentandosi dell’aspetto puramente formale
e tangibile dei fenomeni, ed è quindi una scienza più pragmatica e meno
teoretica.
Questi aspetti dell’Astrologia al pari delle correnti positive e negative
che animano l’Universo, hanno la medesima importanza per lo studio corretto
di questa scienza del cielo: è soprattutto una questione di temperamento e
di scelte il fatto di occuparsi con più dedizione dell’una o dell’altra.
Il peculiare e l’unico si intrecceranno dunque nella conoscenza della realtà
attraverso l’Astrologia, fornendoci i punti per una ricerca personale e
sempre più completa.
Lo studio dell’astrologia esoterica rimane però alla base di una
comprensione profonda e proficua di questa materia: solo con essa possiamo
cominciare ad intuire, attraverso lo studio del cielo, l’unità indissolubile
che lega tutte le forme di vita e come ogni essere vivente sia legato agli
altri in un’infinita catena di azioni e reazioni, cicli e ricicli.
L’Unico si manifesta nell’Universo attraverso le sue miriadi di
manifestazioni, dal piccolo al grande ogni cosa si muove insieme alle altre
e tutto si muove nell’Universo: il Grande Essere, manifestazione del
principio primo ed unico, le cui parti sono strettamente correlate le une
alle altre per esprimere e manifestare l’Unità nella Molteplicità.
Questa fonte unica e primaria che si manifesta nel molteplice è
simboleggiata nel nostro sistema solare dal Sole e infatti ogni cosa e ogni
forma di vita trae da esso il proprio moto e la propria energia vitale.
I sette pianeti conosciuti fin dall’antichità possono essere considerati gli
organi del nostro sistema solare e corrispondono alle sette principali
energie in azione nell’Universo e nell’uomo a sette punti di coscienza,
corrispondenti ad altrettante parti del corpo, comunemente denominati
Chackras.
Queste sette energie principali o sette piani dell’esistenza sono presenti a
tutti livelli e nello Zodiaco sono associati alla divisione setteneria che
fa capo ai quattro elementi costitutivi della materia- Aria, Acqua, Fuoco,
Terra- e alle tre modalità Cardinale, Fisso e Mutabile che caratterizzano i
12 segni Zodiacali.
I significati dei pianeti e dei segni zodiacali attraverso i loro simboli
sono perciò strumenti di conoscenza dell’Uomo e dell’Universo.
Le verità Universali di cui l’Astrologia esoterica si fa carico non possono
che venire espresse tramite dei simboli. E’ sempre difficile infatti
descrivere i mondi sottili dell’esistenza attraverso il linguaggio di tutti
i giorni: le verità spirituali imprigionate nelle parole e nelle forme
concrete del linguaggio si irrigidiscono e diventano il loro contrario,
invece di aprire la nostra coscienza a un insegnamento più vasto la
indottrinano attraverso forme rigide di pensiero.
Ecco allora perché la silenziosa comunicazione dei simboli è da sempre stata
essenziale all’uomo per comprendere le verità spirituali: il simbolo infatti
suggerisce e contiene in sé tanti più significati quanti più la coscienza
evoluta ne può scorgere.
La Causa prima e suprema da cui scaturisce tutta la creazione universale è
l’Assoluto, l’oceano della vita che contiene tutto l’universo in potenza ed
è perciò al tempo stesso centro e circonferenza.
In questo oceano primordiale, radice di ogni creazione, pulsano e vivono
miriadi di universi che esistono su piani diversi ognuno con un proprio
centro simboleggiato in Astrologia dal Sole.
Il "Sole" perciò non è solo il centro e la fonte vitale del nostro sistema
planetario ma anche simbolo del centro vitale dell’uomo che risiede nel
cuore.
Il simbolo solare è espressione e mezzo attraverso il quale si manifesta il
principio primo e attraverso il quale la molteplicità comunica e riceve vita
dalla propria fonte primordiale.
Pensiamo dunque al Sole come alla visibile espressione dell’intelligenza
universale o divina ed ai corpi celesti come ai veicoli di questa
intelligenza.
Anche la Terra come tale è "organo" del grande essere celeste e comunica con
il resto dell’Universo grazie alla cintura zodiacale formata dai segni e
dalle costellazioni che tracciano l’orbita apparente del Sole intorno al
nostro pianeta.
Lo Zodiaco con i propri segni può essere considerato l’Aura terrestre: in
questa cintura è riflesso tutto ciò che concerne il nostro pianeta, il suo
stato di evoluzione, il suo passato, presente, futuro.
I pianeti sono veicolo dunque di una più vasta coscienza universale che
prende forma grazie al potere plasmante dei dodici segni zodiacali ognuno
espressione di un elemento o stato della materia e di una modalità di
movimento.
Sopra la cintura zodiacale l’Akasha o Sole universale presiede alla
combinazione degli elementi e delle loro modalità attraverso gli agenti
planetari.
Lo studio dell’astrologia da un punto di vista esoterico attesta dunque i
seguenti punti:
-La vita universale procede da un’unica, inesauribile fonte primordiale ed
esprime perciò l’Unità nella molteplicità delle sue manifestazioni.
-Le sfere planetarie e i loro movimenti esprimono idealmente la vita
dell’Universo che prende forma e sostanza attraverso i segni zodiacali.
Le intelligenze divine espresse dai pianeti giocano un ruolo fondamentale
nella vita dell’uomo e nella sua evoluzione poiché rappresentano il suo
Archetipo Celeste e perciò solo alzando gli occhi al cielo l’uomo può
scoprire la propria origine e trovare la risposta alla propria esistenza.
Nei perpetui disegni del cielo è racchiuso il segreto della vita e
dell’esistenza e solo approssimandosi alle stelle l’uomo può erigersi al di
sopra della propria condizione terrestre.
Conoscendo le leggi della vita universale che sono le stesse della vita
umana si può attendere l’armonia e l’equilibrio.
La differenza sostanziale tra l’astrologia esoterica e quella exoterica
risiede nel fatto che la prima è connessa con la vita interiore e con le
forme più sottili dell’essere, la seconda con le influenze esterne a cui
l’uomo è soggetto e che può governare solo attraverso una profonda
conoscenza delle leggi che lo legano al proprio ambiente e in ultimo alla
vita universale.
Sin dall’antichità era nota agli astrologi la massima " il saggio governa le
proprie stelle, il folle gli obbedisce".
Paracelso pensava che ad ogni essere umano corrispondesse una stella nel
cielo e molte sono le testimonianze mitologiche e religiose che attestano
come ogni cosa piccola e grande si muova e viva nel Grande Essere universale
di cui è al tempo stesso parte ed espressione.
Ci sono condizioni interne ed esterne che affettano il nostro essere ed il
nostro destino:
"dalla nascita fino alla morte l’uomo tesse intorno a sé come un ragno
intorno alla propria tela, e questo destino è guidato sia dalla voce celeste
del prototipo universale o invisibile," che l’uomo può raggiungere
attraverso le qualità più sottili dell’intuito ",sia dalla sua natura
astrale o interiore", la natura dei desideri e delle emozioni, " che non è
il più delle volte se non il suo genio malefico" ( Helena Petrova
Blawatski - The Secret Doctrine).
Eppure senza questo genio, che deve imparare a governare, l’uomo non
potrebbe compiere la propria esperienza nel mondo, il proprio cammino verso
la conoscenza e la partecipazione universale.
Elisabeth Mantovani
Elisabeth Mantovani
inizia il suo percorso all’interno degli insegnamenti
esoterici avvicinandosi all’arte simbolica di fine ottocento, in particolare
all’arte visionaria di Blake, al misticismo e al modo di concepire il fare
pittorico dei prerafaelliti. Durante questo periodo legge Keats, Shelley,
Coleridge, i poeti francesi del periodo decadente, in particolare Verlaine e
Rimbaud, e s’interessa alle opere di Shakespeare.
Dopo aver conseguito in diploma in lingue straniere, prosegue i suoi studi
artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, ampliando la
ricerca a correnti e forme d’arte diverse:
il trecento italiano, in particolare Simone Martini, la Secessione Viennese,
l’informale di Fautrier, Tapiès e Giacometti, il purismo primitivo di
Martini, le forme archetipiche di Rodin.
Il suo lavoro come pittrice si associa a tematiche ermetiche e
naturaliste, in cui il simbolo e l’analogia diventano chiavi d’accesso
al mondo intimo e segreto che ci svela le dinamiche e i rapporti dell’uomo
con l’Universo che lo invade e di cui allo stesso tempo fa parte.
Dal 1990 al 2000 Elisa Mantovani espone in numerose occasioni i suoi
percorsi di ricerca attraverso dipinti e scritti in Italia e in Francia (
Nizza-Forum des Livres-1996, Grenoble -Consolato Italiano-1997 sono due
delle tappe francesi).
La Numerologia è la prima tappa all’interno dell’interpretazione della
simbologia ermetica.
In Francia prosegue abbinando lo studio dei numeri a quello degli Arcani
Maggiori dei Tarocchi, approfondendo l'analisi delle iconografie attraverso
la lettura di testi di Eliphas Lèvi, Oswald Wirth, Piot Ouspensky, Alesteir
Crowley.
Parallelamente prosegue gli studi di Astrologia, sia dal punto di vista
storico che antropologico.
Importanti sono le letture che riguardano l’opera dello psicologo tedesco
Carl Gustav Jung: i suoi studi sull’Astrologia e sugli archetipi
dell’inconscio collettivo.
Dal 1998 l’attività di Elisabeth Mantovani si esplica attraverso i corsi e
le conferenze riguardanti lo studio e la comprensione del simbolismo
ermetico ed esoterico, il valore storico delle scienze esoteriche,
l’Astrologia, la Numerologia, il percorso degli Arcani Maggiori dei Tarocchi
come metodi di ricerca e di conoscenza dell’uomo e della sua interazione con
l’Universo.
Nel 2001 fonda l'associazione culturale LaRoseNoire, riunendo in un
unicum quanto mai fertile e vitale gli interessi fino ad allora coltivati:
esposizioni, concerti, attività didattica, ricerca spirituale ed esoterica
diventano le fondamenta della nuova realtà appena costituita, che in
brevissimo tempo attira l'attenzione di un pubblico nazionale ed
internazionale.
Nel 2004, dopo anni di esperienza nella didattica e nella ricerca esoterica,
Elisabeth Mantovani firma i primi volumi della neonata sezione editoriale de
LaRoseNoire: “Astrologia – Scienza Umana e Celeste”, “I Tarocchi”, il saggio
“Stelle, Costellazioni e antichi Miti nella simbologia degli Arcani
Maggiori”ed infine “La Meditazione sui Tarocchi” in cui i Tarocchi Medievali
vengono presi in considerazione come un vero e proprio strumento
d'iniziazione con espliciti riferimenti al pensiero ermetico e alle tecniche
della memoria che, attraverso il corretto uso dell'immaginazione, portano al
sapere integrale.
Importanti sono stati negli ultimi anni gli studi riguardo i classici greci
e la cultura neoplatonica del XV secolo, in particolare: “Il Timeo” di
Platone, “La turba dei Filosofi”, “Visioni e Risvegli” traduzione degli
scritti di Zosimo da Panopoli; gli scritti di Giovanni Pico della Mirandola
oltre ai numerosi saggi sul pensiero pitagorico e neoplatonico.
Insieme all'attività didattica dal 1997 al 2005, Elisabeth si è
specializzata nella pratica di lettura e meditazione coi Tarocchi, nella
stesura e interpretazione del tema natale sia in ambito astrologico che
numerologico, nella comparazione delle carte natali di coppia,
nell'astrologia karmica e famigliare completando così gli studi e la ricerca
spirituale con esperienze pratiche che hanno portato a un approfondimento
psicologico delle discipline esoteriche.
Contemporaneamente agli studi in ambito esoterico e alla ricerca spirituale
Elisabeth Mantovani ha continuato nel 2005 la sua attività pittorica
prediligendo come sempre le tematiche legate all'ambiente naturale, punto di
contatto e di raffronto per l'uomo con le dinamiche universali.
Le immagini analogiche di Elisabeth Mantovani sono frutto di un’esperienza
individuale che proietta l’artista nelle dinamiche del mondo riconoscendosi
di volta in volta, attraverso la percezione sensoriale, nelle forze che lo
attraversano e nelle fasi che ne animano incommensurabile ciclicità.
Le tecniche privilegiate sono l’acquerello, il pastello acquerellato, le
chine brillanti e trasparenti e l’acrilico diluito con molta acqua. Tecniche
veloci e dirette che possono tradurre simultaneamente il potenziale
immaginativo dell’artista.
I paesaggi, gli insetti, i pesci, i fiori che sembrano fatti di alito sono
tutt’uno con l’acqua-colore: immagini provenienti da un mondo segreto e
interiore che si proietta nella dimensione infinita di tutte le
manifestazioni della Natura.
Tutte le opere sono realizzate su carta di cotone.
Grazie all'esperienza associativa con LaRoseNoire, Elisabeth Mantovani ha
inoltre approfondito e messo in pratica in questi anni, le proprie abilità
grafiche elaborando quasi per intero, la grafica pubblicitaria
dell'associazione.
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