ADAMO L'UOMO
ROSSO
o gli
elementi di una gnosi per il matrimonio perfetto
La magia sessuale
costituisce il risultato ultimo e la dottrina più segreta della
filosofia occulta, e i maestri hanno sempre trasmesso
confidenzialmente ai loro discepoli i modelli di esperienze
magiche realizzabili tramite la sessualità.
Il suo scopo non è però quello di raggiungere poteri magici
tramite il sesso, bensì pervenire a quell'amore spirituale nel
quale si realizza la fusione di due anime gemelle che sono giunte
all'esistenza provenendo dalla stessa fonte di vita celeste, cioè
il "matrimonio celeste dell'Agnello", l'unificazione di un essere
unico che è stato separato.
Non vi è alcun male nei sessi, né nei rapporti che ne derivano. Vi
è molto più male effettivo nell'Amore, quando è solo espressione
del desiderio sessuale. Occorre dunque creare un vero senso
dell'Amore fra due esseri, eliminando il mistero sessuale fisico e
l'inibizione, e concedendo una grande libertà. Bisogna lasciare
alla sessualità il suo carattere animale, così come il godimento
animale fisico che essa comporta.
In Adamo l'uomo rosso de Lubicz dice: "Il matrimonio non è un fine
fisico, bensì vitale e spirituale; il termine matrimonio significa
e deve essere Unione, cioè Unione assoluta e finale di quello che
è stato diviso con la separazione dei sessi e che deve infine
approdare all'Unità umana totale".
Il testo è certamente difficile, scritto in uno stile denso e
spigoloso, ma d'altronde né l'Autore né la sua opera volevano
essere divulgativi o di facile accesso. Egli stesso, nell'Appel du
Feu, dichiarava: "Io posso parlare soltanto a un piccolo numero di
individui, poiché non ho nulla di comprensibile da dire alla
massa".
Adamo l'uomo rosso non è quindi rivolto al grande pubblico ma
essenzialmente a individui d'eccezione, una cosa che si deve
tenere sempre presente durante la lettura, in particolare per
quanto riguarda il capitolo dedicato al "senso dell'eccesso". In
seguito Schwaller de Lubicz fece ritirare questo suo libro dal
commercio e non volle che fosse più ristampato.
Grande apprezzamento ottenne nei cenacoli surrealisti, dove
passava di mano in mano: André Breton lo studiava accanitamente e
lo considerava un contributo fondamentale alla filosofia del
Surrealismo.
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