Una città sommersa al largo delle coste giapponesi. Piramidi rinvenute in Cina. Gli enigmatici e giganteschi disegni di Nazca. Il rebus della piramide di Cheope. Un sistema di cunicoli dal quale sarebbero emersi reperti di inestimabile valore, opera di una civiltà sconosciuta. Lo scheletro di una scimmia che mostra sorprendenti affinità con quello umano. Un sistema di scrittura che risale all’età della pietra. E ancora leghe metalliche sconosciute, geodi, curiose statuette mesoamericane, strane mummie. Da decenni gli archeologi riportano alla luce reperti che mettono in discussione le nostre attuali conoscenze. Il più delle volte la scienza ufficiale non ne divulga neppure l’esistenza, e questi oggetti finiscono, dimenticati, nei sotterranei dei musei e delle università. Qualcuno, finalmente, è andato a caccia di questi oggetti insoliti e misteriosi, è riuscito a scovarli, li ha catalogati, ha raccolto documenti, testimonianze e una notevole documentazione fotografica. Coltivando, indizio dopo indizio, un dubbio sempre più assillante: la storia dell’umanità è forse da riscrivere?
Questo è un libro davvero interessante che pone nuovi interrogativi e crea ulteriori dubbi circa l'evoluzione umana, così come ci è stata spiegata finora. L'autore ha esaminato scrupolosamente decine di OOParts - oggetti, provenienti da tutto il mondo, con un minimo comun denominatore: non dovrebbero esistere... e di conseguenza sono scomodi per la comunità scientifica.
Un'opera ben scritta, da leggere tutta
d'un fiato... per riflettere.