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Autore: Anagarika PRAJÑANANDAEditrice Pisani Pag. 196 - Prezzo: 15 €
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Buddhismo gnostico
dell’autore, quest’opera
intende presentare il Dharma ad una categoria di ricercatori che non accetta
“credenze” di alcun genere. Da qui il titolo “Buddhismo gnostico”, ovvero la
gnosi, la conoscenza, opposta alla credenza. L'Oriente ignora il Buddhismo, se con questa denominazione si vuole intendere un sistema filofofico, che voglia descrivere con esattezza la realtà; per contro, l'Oriente conosce il Dharma del Buddha, o l'"Insegnamento del Risvegliato". Il Buddhismo conduce alla via di liberazione apparsa più di duemila anni fa in un oriente geograficamente e - come qualcuno potrà ritenere - intellettualmente lontano. Se è vero che l'India non si trova alla porta accanto, l'intelletto in sé non ha frontiere... La nostra epoca attuale è quella del "crepuscolo degli dei". Le maschere ipostatiche cadono sotto i colpi dello scetticismo. In quel mondo dove "Dio è morto", l'uomo si ritrova solo, abbandonato a un'inquietante incertezza, dilaniato da innumerevoli ipotesi. E' qui che il Buddhismo può indubbiamente giocare un ruolo. La dottrina Buddhista non è un insieme di credenze, di opinioni, di speculazioni, o di costruzioni intellettuali che provengono da immaginazioni personali, o che sono veicolate da guru. Scartando ogni domanda oziosa, si dice che il Buddha rispondesse ai propri interlocutori: "Insegno solo una cosa: la liberazione e il cammino che conduce alla liberazione". Perciò, nessun sistema filosofico, o cosmogenesi, ma una Via di Liberazione. Un libro illuminante.
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