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Autore: Michel Roquebert
Pagg. 655 -Prezzo € 32,00 |
I CATARI ERESIA, CROCIATA, INQUISIZIONE, DALL'XI AL XIV SECOLO Una delle fasi più difficili della storia europea durata tre secoli, tra persecuzioni, operazioni di polizia e massacri in nome della fede, per la quale il Giovanni Paolo II ha chiesto perdono a nome della Chiesa Cattolica durante l’ultimo Giubileo. Questo saggio rappresenta il vertice della ricerca storico contemporanea. In esso si racconta la nascita e la natura dell’eresia Catara, nata in Francia nell’XI secolo; la Crociata lanciata nel 1244 da papa Innocenzo III per abbatterla; l’Inquisizione fondata a Tolosa nel 1233 per sradicare definitivamente i cristiani dissidenti, anche per mezzo del massacro di Verona del 1278. Trattati, rituali, interrogatori e sentenze dell’inquisizione dai documenti originali catari e da documenti quasi sconosciuti. Scrivere la storia dei Catari significa in sostanza scrivere la storia delle loro persecuzioni. Furono infatti molto brevi i periodi in cui poterono vivere la loro fede in piena libertà, il che significa che non gli si lasciò quasi il tempo di fornire personalmente testimonianze sul loro destino, mentre gli avversari ebbero tutto l'agio, oltre che il dovere, di raccontare le grandi tappe del loro annientamento; i cronisti lo fecero direttamente, sia riportando (talvolta giorno per giorno) gli avvenimenti di cui erano testimoni, sia ricostruendo accuratamente a posteriori quelli che non avevano vissuto di persona. I notai dell'inquisizione lo fecero indirettamente, registrando, a partire dal 1234, migliaia di interrogatori e centinaia di sentenze, immenso deposito di documenti in cui la società catara si è in qualche modo inscritta in negativo e dove al tempo stesso si può vedere il corso della sua lenta ma inesorabile sparizione, nell'arco di oltre un secolo Crociata, Inquisizione: ecco dunque le due facce, rigorosamente inscindibili, di una storia che i catari hanno scritto con le loro disgrazie e spesso con le loro ceneri.
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