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Autore: Ludovico Gatto Bulzoni Editore Pagg. 394 Prezzo € 30 |
CELESTINO V - PONTEFICE E SANTO Pietro del Morrone, papa Celestino
V: un semplice monaco “rudis et ydiota” o un raffinato politico? Un eremita
lontano dalle lusinghe del mondo oppure un accorto amministratore della sua
Congregazione, amico di potenti cardinali e in grado di difendere il proprio
movimento religioso persino al cospetto di papa Gregorio X? E infine: il
protagonista del “gran rifiuto” dantesco per codardia o un esempio di
profonda onestà e di “sancta simplicitas”? Il volume di Ludovico Gatto
ripercorre la vicenda umana e spirituale di una tra le figure più
enigmatiche e discusse della storia della Chiesa e dell’Europa del Duecento.
Gli undici contributi che costituiscono il libro – molti dei quali inediti –
tracciano da un lato il percorso scientifico compiuto dall’Autore attraverso
cinquant’anni di studi da lui dedicati a Celestino V e dall’altro mostrano
con chiarezza l’evoluzione della letteratura storica incentrata sul
Morronese. Celestino, alla luce degli attuali orientamenti storiografici, fu
un monaco energico e spirituale al tempo stesso, dotato del coraggio di
abbandonare – dopo neppure quattro mesi – un ruolo che non gli avrebbe
concesso né di cambiare la Chiesa, né di governarla, perseguitato dal suo
successore Bonifacio VIII, ma non da lui assassinato e tuttora in grado di
suscitare dibattiti, discussioni e provocazioni degni di un pontefice molto
amato e al contempo molto avversato e di un santo innalzato per polemica
agli onori degli altari, ma oggetto, ancora oggi, di un’intensa e sincera
devozione.
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