Vlado Kapetanovic narra, attraverso la storia di
Ivanka, una terrestre portata sul pianeta Apu all'inizio del secolo
scorso, ciò che lui stesso ha visto negli schermi del tempo delle
astronavi apuniane. La civiltà del lavoro, dello studio, della
collaborazione pacifica e amorevole, quella che vorremmo per noi sulla
Terra, esiste!
La scomparsa dell'uso del denaro e della sopraffazione, la conoscenza
della struttura atomica, la degravitazione della materia, e
l'immortalità che ne consegue, sono alcune delle scoperte dell'evolutissima
civiltà apuniana. Tutto ciò è anche alla nostra portata, se riuscissimo
a comprendere e ad utilizzare le componenti dell'atomo; ma questo
richiede la conoscenza dell'energia divina, la comprensione della fisica
dello spirito e la volontà di accettare l'idea che ogni essere vivente
nel cosmo è fatto di questa energia. Se proviamo odio o paura non
riusciremo a farlo. E' ciò che gli apuniani cercano di dirci da
millenni, attraverso la missione di molti di loro sulla Terra. Questa è
la tecnologia spirituale di cui tanto si parla oggi, l'evoluzione ed il
progresso esteriore dipendono interamente dalla comprensione della
nostra tecnologia interiore. La vita e la storia di personaggi come
Gesù, Cristoforo Colombo, Martin Lutero, Leonardo da Vinci e tanti
altri, ci viene qui mostrata in modo nuovo e sorprendente.
"Vlado è una delle persone più interessanti con cui io abbia mai
parlato..." Shirley Maclaine, da "Tutto sta nel recitare la vita".
Vlado Kapetanovic
è nato il 13 aprile 1918 nella piccola città di Kolsin in Montenegro. E'
emigrato in Perù dopo la Seconda Guerra Mondiale e ha lavorato come
ingegnere nella centrale idroelettrica di Huallanca, sulle Ande. Nel
corso delle sue escursioni sulle montagne ha incontrato varie volte
visitatori provenienti dal pianeta Apu, dei quali parla nei suoi libri.
Abbiamo conosciuto Vlado nel 2001 a Lima, dove viveva con la moglie
Mileva. Ha lasciato il corpo nel 2006. |