Autore: Antonio Crasto

Edizioni UGIAT

Pagg. 465 - Prezzo € 20,00

 

 
 

Hassaleh

 L'occhio di Horus

 Manetone aveva ragione!

 

La conoscenza della civiltà egizia presenta ancora delle importanti lacune, particolarmente gravi per quanto riguarda il periodo preistorico e predinastico. Esistono poi numerosi e intriganti misteri, che sembrano di difficile soluzione senza approfonditi studi interdisciplinari.

Ci si chiede insistentemente:

  • quale fu l'origine della civiltà egizia?

  • quando iniziò veramente il periodo dinastico, nel quarto o all'inizio del terzo millennio a.C.?

  • chi costruì le piramidi di Giza e quando fu scolpita la Sfinge?

  • perché si sentì l'esigenza di edificare monumenti di dimensioni così impressionanti?

  • come fu possibile edificare queste "montagne" artificiali con i mezzi a disposizione del popolo egizio, da poco uscito dal Neolitico?

A queste e a molte altre domande cerca di dare una risposta l'autore di questo importante saggio, indagando senza pregiudizi in differenti campi scientifici.

Appassionato di storia delle civiltà e accanito lettore di testi sull'Antico Egitto, l'autore ha raccolto i frutti dei suoi lunghi studi effettuando alcune significative scoperte scientifiche, riguardanti aspetti importanti della civiltà egizia.

Definite così alcune datazioni assolute dell'età dei faraoni, l'autore propone una revisione della cronologia delle prime diciotto dinastie e una piena rivalutazione dell'opera dello storico egizio Manetone.

Chi avrà la costanza di arrivare alla fine del saggio, potrà scoprire la probabile soluzione di alcuni dei misteri più intriganti e riuscirà finalmente a vedere il mondo dei faraoni con un'ottica nuova e affascinante.

Antonio Crasto è nato in Sardegna a Mogoro (OR).

Dopo aver conseguito la Laurea in Fisica e la specializzazione in Fisica dell'Atmosfera, ha prestato servizio come Ufficiale Meteorologo nell'Aeronautica Militare Italiana.

www.ugiat-antoniocrasto.it

  antoniocrasto@libero.it   

 

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