L’origine del
nostro pianeta e la ricerca della vita nell’universo
Un saggio che non mancherà di
appassionare i lettori, anche quelli più "difficili". Avvincente come
un romanzo e intrigante come può esserlo la scoperta di ogni nuova
conoscenza... una lettura imperdibile.
«Qual è
l’origine dell’universo, delle stelle, dei pianeti, degli elementi che
costituiscono il nostro mondo?
Come è nata la vita sulla Terra?
Siamo soli nell’universo?
Sono domande a cui l’uomo ha spesso risposto attingendo più al regno
dei miti e della fantasia che a quello della scienza.
Oggi, per la prima volta nella storia dell’umanità, grazie agli
straordinari progressi avvenuti nel secolo appena concluso, può
tentare di dare alcune risposte concrete al problema delle sue
origini.»
Sopra di noi
il cielo stellato, dentro di noi domande antiche sulle origini del
nostro universo e della vita.
In ogni epoca storica e in ogni cultura troviamo traccia dei tentativi
dell’uomo di spiegare il «mistero» delle origini.
Oggi grazie agli straordinari progressi della fisica, della chimica,
dell’astronomia, della geologia e della biologia si può provare a dare
alcune risposte.
Gli strumenti sono quelli della scienza, ma il fascino delle risposte
non ha niente da invidiare a quello degli antichi miti.
Questo libro mette a disposizione del grande pubblico le conoscenze
acquisite nei centri di ricerca di tutto il mondo su tre grandi temi:
- l’origine dell’universo, degli atomi che lo compongono e della vita;
- la storia della Terra e l’evoluzione della vita;
- la ricerca di altre forme di vita e di pianeti abitabili.
Un racconto scientifico, rigoroso e affascinante, che ha il pregio di
mettere in parallelo i risultati e le tesi elaborati nei diversi campi
nel corso degli ultimi decenni.
Un lavoro interdisciplinare che consegna al lettore l’emozione
dell’avventura della conoscenza.
L’autore:
Paolo Saraceno è dirigente di ricerca INAF ed è responsabile del
gruppo «Studio della formazione stellare e dei sistemi planetari»
dell’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario.
E’ stato responsabile dei programmi per lo studio della formazione
stellare del satellite europeo ISO e coordina l’impegno italiano per
l’osservatorio spaziale europeo Herschel.
Ha recentemente contribuito al programma Cosmic Vision dell’ESA e
negli anni Novanta ha partecipato agli studi preliminari della
missione Darwin dell’ESA che, nel prossimo decennio, cercherà forme di
vita simili alla nostra in altre parti dell’universo.