La trama
In un suggestivo borgo sulle colline toscane,
quattro ragazzi si trovano alle prese con un affascinante mistero che li
coinvolgerà in un’avvincente caccia al tesoro! Il restauro di un monastero
abbandonato riporta alla luce un’antica pergamena, sulla quale più di
seicento anni prima, la mano attenta di un amanuense aveva iniziato a
scrivere una lauda. Una notte la pergamena viene misteriosamente sottratta
al Museo... Per risolvere il caso, Giò e i suoi amici si lanciano a
capofitto in una travolgente avventura. In un susseguirsi di colpi di scena,
i quattro ragazzi seguiranno il filo di un enigma medioevale, un filo
misterioso che li condurrà addirittura indietro nel tempo, alla ricerca del
leggendario segreto dei Cavalieri della Luna Storta.
Incipit:
L’uomo avanzò cautamente nell’ombra.
Con passo felpato attraversò il corridoio silenzioso ed entrò nella sala. Si
guardò intorno.
Nonostante il buio, nelle teche soffusamente illuminate rilucevano tesori di
ogni tipo.
Anelli, diademi, collane e bracciali preziosi sfavillavano nelle loro
vetrine, mandando bagliori luccicanti.
L’uomo lanciò un’occhiata distratta a quei tesori.
Poi sorrise e proseguì silenziosamente.
Attraversò altre sale, con movimenti morbidi e serpentini, quasi
impercettibili.
Ad un tratto percepì un lieve rumore, come uno scricchiolio.
Tese l’orecchio e si fermò ad ascoltare, immobile come una statua di cera.
Nei secondi che seguirono, il silenzio nelle sale del Museo fu così intenso
da far paura.
L’uomo trattenne il respiro ancora per qualche secondo, poi riprese a
muoversi ancor più prudentemente, scivolando nei corridoi bui e silenziosi
come un’ombra tra le inferriate di un cancello.
Si introdusse furtivamente in un’altra sala con decine di vetrinette
illuminate, ognuna contenente un prezioso reperto storico.
L’uomo, senza indugiare, si diresse con passo deciso verso un fascio di luce
giallastra.
Il faretto illuminava una teca di vetro massiccio all’interno della quale
riluceva un foglio ingiallito dal tempo.