Il corpo è uno strumento molto utile e lo
potremmo paragonare al flauto che Krishna portava sempre con sé. Se
osserviamo attentamente un quadro che rappresenta Krishna, noteremo che il
flauto che aveva ricavato da una canna di bambù, ha sette fori e che Krishna
suona una musica incantevole tappando alternativamente i primi sei fori del
flauto con le sue dita, ma tiene il settimo foro sempre accanto alle labbra.
Analogamente, Dio ci ha dotati di una spina dorsale che potremmo comparare
al flauto di Krishna che, invece di fori, ha sette chakra: il chakra del
denaro, dell’attività sessuale, del cibo, delle emozioni, della religione e
due della spiritualità. Con questo manuale Paramahamsa
Prajnanananda ci aiuta a comprendere come possiamo usarli e come poterli
aprire e chiudere con moderazione. La Creazione è affascinante per la sua
perfezione e se ci soffermiamo ad osservare le molteplici varietà della
flora e della fauna, gli oceani, le stelle, i pianeti, la vastità dello
spazio non possiamo che rimanere esterrefatti. La Terra di per se stessa è
uno spettacolo incantevole con le sue alte vette, i laghi ed i fiumi, le
valli e le fertili pianure, ma con i ritmi di vita che conduciamo al giorno
d'oggi, siamo tutti sempre così presi dalle nostre attività ed impegni, che
quando abbiamo del tempo libero, le nostre menti si focalizzano solo sulla
ricerca di svaghi, del buon cibo o delle ore di meritato riposo e ci
dimentichiamo di volgere lo sguardo alla perfezione della Creazione di Dio.
Ci accorgiamo della maestosa bellezza della natura solo quando restiamo
particolarmente sorpresi da un tramonto dai colori inconsueti,
dall’incredibile trasparenza delle acque di un lago o incantati davanti
all’eterna meraviglia di un arcobaleno che dopo un uragano, fa capolino tra
delle nuvole nere o quando in estate percepiamo il calore del sole che
accarezza la pelle. Sono stati scritti un numero
incalcolabile di libri sui misteri dei chakra o come devono essere usati per
guarirsi, ma questo libro si focalizza su intuizioni yogiche profonde che
spiegano come i chakra possano accelerare il risveglio spirituale di chi si
concentra su ognuno di questi centri energetici.
I SETTE CHAKRA L’Uno si rivela nella luce splendente. L’Assoluto
Brahman, è la luce stessa, pura consapevolezza, la luce
delle luci e la cui realtà suprema è nota solo agli uomini
realizzati. (Mundaka Upanishad,II-II-9)
Sono stati scritti un numero incalcolabile di libri sui
misteri dei chakra o come devono essere usati per guarirsi,
ma io vorrei focalizzare l’attenzione solo sulle intuizioni
yogiche profonde, che spiegano come i chakra possano
accelerare il risveglio spirituale di chi si concentra su
ognuno di questi centri energetici. Alcuni libri descrivono
i chakra come dei fiori di loto con un certo numero di
petali che hanno determinati e strani poteri, altri libri li
definiscono un non senso mistico e completamente privi di
basifisiologiche. Secondo altre fonti, esiste il pericolo di
risvegliare l’energia della kundalini a cui viene data la
forma di un serpente, che resta addormentato alla base della
spina dorsale. Piuttosto che soffermarmi sulle sottigliezze
dei chakra o sull’intricata descrizione delle loro forme, i
numeri dei petali di ciascun loto o simili informazioni
piuttosto inutili, questo libro descrive le diverse qualità
umane associate ad ogni centro energetico ed indica come
riconoscere, controllare e dirigere le peculiarità di
ciascun chakra, così che il ricercatore possa viaggiare
sicuro verso la meta dell’assoluta e costante gioia della
pace. […]
MEDITAZIONE: PRATICA E BENEFICI Leggerezza, benessere, determinazione, luminosità, voce
dolce, profumo gradevole ed una buona digestione sono i
primi risultati della meditazione e del progresso. (Svetasvetara
Upanishad, II:13)
Nei tempi antichi si otteneva il burro dallo yogurt. Anche
se l’essenza del burro è presente in ogni goccia di latte,
non possiamo vederlo a meno che non sia stato estratto. Si
deve per prima cosa riscaldare il latte per ottenere la
panna, poi la panna deve essere lasciata da parte per alcuni
giorni affinché diventi leggermente acida ed infine, per
separare il burro, si deve sbattere o frullare a lungo.
Appena il burro si separa dal liquido, viene a galla e non
potrà mai più tornare a mischiarsi con gli ingredienti da
cui si è separato. In India il burro viene ulteriormente
riscaldato per ottenere il burro chiarificato che viene
comunemente chiamato ghee. Il burro chiarificato è così puro
che serve perfino ad accendere la fiamma di una lanterna.
Per ottenere del burro o il ghee all’interno, il corpo deve
essere riscaldato dal fuoco interiore della meditazione,
concentrandoci tra l’Ajna chakra ed il Sahashrara. Per far
affiorare la panna, riscaldate il latte della vita
praticando una respirazione profonda e rilassata. Ogni
giorno, per un certo periodo di tempo, restate in silenzio e
immobili – come quando volete rendere la panna leggermente
acida - e poi continuate la meditazione per ottenere il
burro. […]
INDICE
Prefazione
I. La Creazione: Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Spazio
II. La Mente da Scimmia nella Foresta del Corpo p. 23
III. I Sette Chakra
IV. La Famiglia Perfetta
V. Meditazione: Pratica e Benefici
VI. Raggiungere la Sorgente
Paramahamsa Prajnanananda
Kriya Yoga
Paramahamsa
Prajnanananda è l’attuale capo spirituale dell’organizzazione
internazionale del Kriya Yoga, fondata dal suo Maestro Pramahamsa
Hariharananda, che a sua volta era uno dei preminenti discepoli di Swami
Shriyukteshwar e Paramahamsa Yogananda, nel lignaggio del Mahavatar Babaji
Maharaj e Lahiri Mahasaya.
Nato in Orissa, Paramahamsa Prajnanananda si è laureato in Economia e
Commercio e, mentre era ancora studente, ha incontrato Pramahamsa
Hariharananda, che lo ha iniziato al Kriya Yoga, e quindici anni dopo, al
sentiero della rinuncia.
Dopo solamente tre anni, a soli trentanove anni, il suo Maestro gli ha
conferito il titolo più alto di Paramahamsa, che viene riservato ai monaci
che hanno raggiunto l’apice della realizzazione.
Arricchito dalla sua esperienza diretta, un’immaginabile saggezza ed un
profondo amore per l’umanità, Paramahamsa Prajnanananda guida ed ispira i
ricercatori spirituali tenendo conferenze e ritiri in tutto il mondo; con il
suo esempio insegna come può cambiare la nostra vita il momento in cui si
realizza l’infinito potenziale nascosto in ognuno di noi.
Autore di molti libri sulla scienza dello yoga, che servono da guide
pratiche all’applicazione della saggezza della filosofia Vedantica, sulla
scienza del respiro e sulla meditazione trascendentale secondo l’antica e
sacra tecnica del Kriya Yoga, Paramahamsa Prajnanananda rende semplici e
chiari per il lettore contemporaneo anche gli insegnamenti delle più antiche
scritture come il Patanjali Yoga Sutra o la Gita creando un ponte tra la
cultura orientale e quella occidentale con un gradevolissimo approccio
sempre fresco e mai settario.