LA BILANCIA DI
TUTANKHAMON
1922: è
l’anno della più importante scoperta
archeologica del ventesimo secolo: la tomba di
Tutankhamon. Prima dell’apertura ufficiale, un
gruppo di archeologi si introduce nel sepolcro
per dare un’occhiata ai tesori che vi sono
racchiusi. Samuel Dux, un giovane disegnatore
inglese impegnato negli scavi, partecipa alla
spedizione ma fugge sconvolto da un evento
traumatico e torna precipitosamente a Londra.
Qui trova lavoro presso il magnate dello
zucchero e noto collezionista di antichità Elmer
Barrington, che lo ospita nella sua villa dove
vive con la figlia Iris dopo la morte della
moglie e del figlio Charles, caduto in guerra.
Iris e Samuel si innamorano, ma la relazione è
osteggiata dal vecchio Elmer che lo ricatta
accusandolo di avere rubato dalla tomba di
Tutankhamon la bilancia del cuore, un
preziosissimo reperto dai poteri misteriosi. In
questa rete intricata di menzogne, Samuel cerca
disperatamente di dipanare il filo della verità,
aiutato in questo dalla magica statua che ha il
potere di mettere a nudo la purezza dei
sentimenti…
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UN BRANO"
In quel momento le pesanti
porte di bronzo si spalancarono e con un brivido
l’immagine parve balzare direttamente dall’occhio
della sua mente al suo campo visivo. La bilancia
del cuore.
La statua che aveva tenuto in mano, il cui volto era
stato il primo a vedere in tremila anni, lo fissò
dal suo piedistallo al centro del foyer. E là sul
quel marciapiede londinese, il tempo tornò indietro.
La strada precipitò e scomparve sotto di lui. Di
nuovo percepì l’odore, l’umido alito amaro della
tomba e la sua pelle si corrugò a causa di un
brivido improvviso.
Guardando la bilancia d’oro fu pervaso ancora una
volta da una sensazione di schiacciante
inevitabilità. Nel terrificante, impersonale sguardo
di quella statua vide di nuovo i volti della folla
egiziana, antichi e impassibili come quelli che
aveva copiato dalle pareti della tomba di
Tutankhamon. Sentì l’alieno, incomprensibile potere,
un’inesorabile forza giudicante più antica di
qualsiasi cosa contenuta nella Bibbia, immensa e
spietata come la volontà che fece costruire le
piramidi e scavare le tombe." |
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Jane
Thynne è una giornalista
e scrittrice inglese.
Collabora con l’Independent,
New Statesman, Guardian, The
Times e The Saturday
Times. E' autrice di
Patrimony e The Shell
House. Sposata con lo
scrittore Philip Kerr, vive
a Londra con il marito e i
tre figli.
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