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Guarigione interiore

Sono qui con gli occhi chiusi e
ascolto le onde del mare,
fruscii di vento, acque di
torrenti che scivolano tra
le colline, rumore sordo
di cascate che trasmettono
la forza nascosta della
natura, cinguettii e
ronzii di vespe, allegri
grilli saltano qua e là.
Si, ad un tratto mi trovo
sdraiata su un prato verde,
immenso.
Svolazza una farfalla sopra
il mio viso ed aprendo
gli occhi vengo trascinata
nell'immensità di un cielo azzurro,
una quiete e una pace
senza confini,
penetrano nel mio cuore
sofferente, placando
così ogni dolore e
guarendo ogni ferita.
Ma è un attimo,
il sogno è finito,
mi trovo nella mia stanza,
non c'è più la gioia di trovarmi
nello spazio infinito,
ma la pace interiore
non mi abbandona mai.


Giovanna Nigris
maggio 2005

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