Autore: Eraclito (a cura di F. Pontani)

Edizioni ETS

Pagg. 240

Prezzo:  16,00

 

 
 

Questioni omeriche

 sulle allegorie di Omero in merito agli dči

 

 

"Se Omero non ha usato l’allegoria, ha scritto un cumulo di empietŕ". Per Eraclito (I/II sec. d.C.), strenuo difensore del sommo poeta contro gli attacchi di Platone ed Epicuro, tutte le storie di Iliade e Odissea hanno un significato "altro", che solo gli iniziati possono intendere.

Lo scritto qui tradotto e annotato č l’unico trattato organico di allegoria omerica giunto a noi dall’antichitŕ: vi si mostra, fra l’altro, che episodi come la peste nel campo acheo, l’ira di Achille, lo scudo forgiato da Efesto, la teomachia, gli amori di Ares e Afrodite, celano altrettante veritŕ relative all’anima umana, al cosmo, agli elementi e ai principi che regolano il mondo.


Indice

Introduzione 5

L’autore e l’opera: notizie 5

Piano dell’opera 17

Questioni di genere e di fonti 20

L’allegoria 26

La sapienza mistica di Omero 32

Nota al testo 41

1. I manoscritti 41

2. Le edizioni 44

3. Il testo 46

Abbreviazioni bibliografiche 55

Questioni omeriche sulle allegorie di Omero in merito agli dči 61

Note 182


Filippomaria Pontani (1976) č insegnante di ruolo nei licei e svolge attivitŕ di ricerca presso la Scuola Normale di Pisa, dove si č diplomato e perfezionato in Filologia Classica. Oltre a vari contributi di filologia greca, latina e bizantina (da Saffo a Callimaco, da Catullo a Eustazio di Tessalonica al Pascoli latino), ha prodotto un’edizione degli epigrammi greci di Angelo Poliziano (Roma 2002) e una storia della tradizione esegetica greca all’Odissea di Omero (Sguardi su Ulisse, Roma 2005). Ha poi tradotto dal neogreco La Papessa Giovanna di I. Roidis e le poesie di K. Kariotakis (Milano 2003 e 2004), e ha curato una Antologia della poesia greca contemporanea (Milano 2004).

 

 
 
 
 

LIBRERIA DI MISTERIA

HOME