Autrice: Tatiana La Rocca

Alberti & C. Editori

Pagg. 128 - Prezzo € 12,00

 
 

Sull'amore e sull'eros

 

 
 
Un saggio nato da una tesi di laurea che affronta l'argomento amore ed eros confrontando il pensiero di sociologi e discipline orientali.

Una raccolta di citazioni e poesie di scrittori noti per un'analisi psicologica ma anche letteraria dell'amore e dell'eros.

Dall'analisi del concetto di amore di coppia inteso come fenomeno ingannevole all'eros come parte della vita e della spiritualità di ogni uomo.


Indice
Parte I:

Introduzione
l'amore sessuale
La seduzione
La seduzione nel mondo classico
Seduzione per eccellenza
Il Pathos
La gelosia
Il mito dell'androgino
L'omossessualità.

Parte II:

Il Tantra
Lo Yoga
Il Prànàyàma
Lo Shakti
Vajarolì
Nel cuore della notte
La Bibbia

Bibliografia.


Tatiana La Rocca è nata nel 1975 a Catania dove attualmente vive. E' laureata in Lingua e Letterature Straniere presso l'Università di Catania.


Estratto
Calmi nella penombra
sotto questi alti rami,
colmiamo il nostro amore
di profondo silenzio.

Fondiamo anime, cuori,
i nostri sensi in estasi,
qui tra i vaghi languori
dei pini e dei corbezzoli.

Socchiudi li occhi, incrocia
le braccia sopra il seno,
allontana il domani
dal tuo cuore assopito.

Lasciamoci convincere
al soffio carezzevole
che viene ad increspare
l erba fulva ai tuoi piedi.

E quando dalle querce
grave cadrà la sera,
cantando un usignolo
ci dirà disperati.

Ma la persona che amiamo non è diversa dalle altre.

È il tipo di relazione che si è stabilito e il tipo di esperienza che stiamo vivendo che rende diversa la persona
che amiamo e, più profondamente, è ciò che rende diversi e straordinari tutti e due.

Tutti i particolari della persona che amiamo, la sua voce, il suo corpo, un suo gesto, durante l'esperienza amorosa si esasperano: Tutte le azioni assumono subito ai miei occhi quell'aria celestiale che trasforma improvvisamente un uomo in un essere particolare, lo rende diverso da tutti gli altri.

E questa unicità non si può trovare in nessun altra persona al mondo: Essa è straordinariamente unica e
straordinariamente diversa e lo stupore dell'amore è di trovare risposta da questo essere così unico e così totalmente sé stesso come nessun altro.

Stendhal diceva che gli amanti amano di loro ogni cosa, anche i più piccoli difetti del viso, per esempio una traccia del vaiolo, les marque de petit-vèrol, diceva che intenerisce l uomo che si ama: È che in presenza di quella traccia di vaiolo egli ha provato mille sentimenti, per lo più deliziosi, e tutti del più grande interesse, sentimenti comunque che si rinnovano con incredibile vivezza alla vista di quel segno.

È incredibile come dalla bruttezza di una cicatrice si possa arrivare alla contemplazione e trasformare la bruttezza in bellezza, Stendhal chiamava cristallizzazione questo momento, cioè quando trasformiamo un particolare negativo dell'essere amato in polo d attrazione: Ci compiaciamo di ornare di mille perfezioni una donna del cui amore siamo certi; evochiamo in tutti i particolari la nostra felicità con inesauribile compiacimento.

Il che vuol dire magnificare un superbo possesso, che ci è caduto dal cielo, che non conosciamo, ma di cui siamo sicuri di poter disporre.

La cristallizzazione è l elaborazione della mente che trae dall'amato sempre nuove perfezioni, più lo vede perfetto e più lo ama.

Nelle esperienze d'amore si può riscontrare una sorta di vampirismo e di servaggio sessuale tra gli amanti, diceva Platone: Gli amanti acconsentono ad una servitù, alla quale nemmeno uno schiavo vorrebbe sottostare; se qualcuno, per arricchirsi o per farsi strada nel mondo volesse comportarsi come egli fa per amore, un amico, anzi perfino un nemico, gli impedirebbe di scendere tanto in basso.

L'amore sessuale può portare ad una sorta di masochismo: Il masochista sfugge all'insopportabile senso di separazione e solitudine rendendosi parte di un altra persona che lo domina, lo guida, lo protegge; che è la sua vita e il suo ossigeno, per così dire: il potere di colui al quale ci si sottomette è sublimato, sia egli un essere umano o un Dio; lui è tutto; io non sono nulla a meno che non diventi parte di lui: parte di grandezza, di potere, di sicurezza.

Il masochista non ha da prendere decisioni, non ha da correre rischi; non è mai solo, non è indipendente; non ha autonomia; non è ancora pienamente nato.

Nel contesto religioso il concetto di adorazione è chiamato idolo, nel contesto dell'amore di coppia
masochistico, il meccanismo è lo stesso, quello dell'idolatria per l'amato: A me beato come un Dio sembra l'uomo che siede a te dinanzi ed ode le tue dolci parole e tutte le sue azioni assumono ai nostri occhi quell'aria celestiale che lo trasformano in un essere completamente diverso dagli altri: La persona viene amata in sé, quasi come Dio al luogo di Dio, tutta l'intensità di un impulso che vuole l'assoluto si concentra sull'umanità di un dato essere, il quale cessa così di essere un mezzo per l'amante e diviene invece l'oggetto di una idolatria.

Io voglio la mia donna laudare
ed asembrarli la rosa e lo giglio;
più che stella diana splende e pare
e ciò ch'è lassù bello a lei somiglio.

 

 
 

 

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