LE TAVOLE DI SMERALDO
L’autore è Thot, un Sacerdote-Re atlantideo "immortale", che fondò una colonia nell'antico Egitto circa 52.000 anni fa a.C. Egli fu anche il costruttore della Grande Piramide di Giza, in cui nascose la conoscenza dell'antica saggezza e conoscenza di Atlantide. Per circa 16.000 anni governò l'antica razza d'Egitto, dal 52.000 al 36.000 a.C... La sua grande saggezza fece di lui il capo di varie colonie di Atlantide, tra cui quelle emigrate in America Centrale e quella del Sud.
Quando giunse il tempo per lui di lasciare l'Egitto, egli eresse la Grande Piramide, e oltre l'entrata della grande "Sala di Amenti", mise guardie affinché proteggessero i segreti affidati alla piramide. In tempi successivi, i discendenti di queste guardie divennero sacerdoti della piramide, in cui Thot fu venerato come dio della saggezza e della conoscenza. Durante le ere successive, lo spirito di Thot passava nei corpi degli uomini nella maniera descritta nelle tavolette. Come tale egli si incarnò tre volte. Nella sua ultima fu conosciuto come Hermes Trismegisto, il tre volte grande. In quest'incarnazione, ha lasciato i suoi scritti conosciuti ai moderni occultisti come le Tavole di Smeraldo. Le tavole tradotte sono dieci e sono state lasciate nella Grande Piramide in custodia ai sacerdoti. In seguito furono suddivise in quindici parti, per motivi ignoti.
Le tavole, secondo Thot, dovrebbero essere lette non una, bensì centinaia di volte, perchè solo così possono rivelare il vero significato. Una lettura casuale darà lampi di bellezza, ma un più intenso studio aprirà canali di saggezza e conoscenza mai conosciuti dalla mente umana.
Le tavolette furono tradotte nel 1925 e solo da poco è stata permessa la pubblicazione. E' stato previsto, secondo la leggenda che molti le avrebbero derise... Tuttavia, il vero iniziato leggerà e guadagnerà la saggezza e la conoscenza: "Se la luce è in te, la luce che è incisa in queste tavolette ti risponderà".
Le tavole comparvero la prima volta nel Medio Evo, ma la fonte del ritrovamento è ignota. Nessuno sa effettivamente dove furono rinvenute. Alcuni ricercatori ipotizzano che siano state trovate in una stanza della piramide "di Cheope", ma si tratta solo di supposizioni.
Sono tavolette di smeraldo verde, formate da una sostanza creata tramite trasmutazione alchemica e sono indistruttibili e resistenti a tutti gli elementi e sostanze conosciute. La loro struttura atomica e cellulare è fissa, questo significa che non risentono l'usura del tempo, dato che non subiscono processi chimici. (tale fenomeno vìola la legge della ionizzazione). Sulle tavolette sono incisi caratteri nell'antica lingua atlantidea: caratteri che rispondono a onde pensiero accordate. Sono fissate insieme con cerchi dorati. La saggezza contenuta nelle Tavole di Smeraldo è il fondamenta degli antichi “Misteri”... e chi leggerà con occhi e mente aperti, la sua saggezza sarà incrementata notevolmente: "Leggile, anche se non credi, ma leggile. E la ritrovata vibrazione risveglierà una risposta nella tua anima".
La ricerca umana per la comprensione delle Leggi che regolano la vita è senza fine, tuttavia - appena oltre il velo che protegge i più alti piani dalla visione materiale dell'uomo - la Verità esiste, pronta ad essere assimilata da coloro che sanno espandere la propria visione. Se riusciremo a capire che tutte le chiavi e i simboli materiali sono manifestazioni di una grande Legge e Verità, cominceremo a sviluppare la visione che ci permetterà di penetrare le tenebre.
Nelle Tavole, molte parole di Thot celano significati che non appaiono in superficie. La luce della conoscenza applicata ad esse aprirà nuovi canali e forme di pensiero, mai immaginati prima...
continua...