Autore: Jacques Duquesne

Edizioni Corbaccio

pagg. 182 - € 16,60

 

 
       
 

DIO,

malgrado tutto

 

Per continuare a credere
Come mai esiste il male, se Dio è buono e onnipotente? Jacques Duquesne, intellettuale e giornalista credente, si confronta con questo grande interrogativo alla ricerca di una risposta convincente per l’uomo d’oggi. Per molti la presenza del male nel mondo è stata lo scandalo che ha fatto loro abbandonare la fede. Per Duquesne no.

J. Duquesne cerca una via che lo porti a continuare a credere, «malgrado tutto». Provocatoriamente affronta il tema del peccato originale, giungendo ad affermare che «non è mai esistito», e provocatoriamente parla di «impotenza» di Dio, per richiamare l’uomo alle sue responsabilità, alla sua libertà. Libertà di collaborare con Dio al compimento della Creazione attraverso l’insegnamento di Gesù, Figlio di Dio che si è fatto uomo nell’Incarnazione. Gesù insegna all’uomo un modo diverso di usare la propria libertà e, facendosi compagno dell’uomo sofferente, gli dà la possibilità di vincere la sua «inclinazione al male» per riscoprire nuove possibilità di solidarietà e fraternità.
Un libro per tutti gli uomini che oggi non vogliono sentirsi invitare alla rassegnazione e alla sofferenza, ma cercano motivi di vita e di speranza.

Un brano:
"Scrivo queste pagine in un mondo sconvolto dalle catastrofi naturali e che si interroga sull'avvenire del pianeta senza credere più al progresso. Scrivo queste pagine in un'Europa che ha assistito allo scontro di sistemi totalitari e ai silenzio degli intellettuali. Scrivo queste pagine mentre si uccide nel nome di Dio.
E tuttavia... L'avvenire resta una promessa Perché l'uomo ha un alleato in questa avventura: Dio, malgrado tutto. Per crederci non bisogna ostinarsi ad allontanarlo dagli uomini, a pensare che apprezzi i sacrifici e a credere che il male del mondo risieda nel 'peccato originale'. A tutti coloro che urlano la loro ribellione, bisogna dire che hanno ragione di urlare. E che Dio urla con loro contro il male, partecipa alla loro ribellione. E soffre, perché non è onnipotente, non vuole esserlo: se lo fosse, non saremmo degli uomini."


Indice - Sommario

 

Il grido di Girampi e di Gladys

Da Rousseau a Bush, padre e figlio

Il diavolo, Dio e l'uomo

Un mondo dove gli struzzi fanno sciocchezze

Il peccato originale o "come liberarsene?"

Dio non fa commerci

L'articolo di fede più incredibile

Per dire l'essenziale, Gesù si mette a tavola

Quando Darwin cambia le "prospettive del cristianesimo"

Girampi e Gladys sbagliano Dio


 

LIBRERIA DI MISTERIA

 
 

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