Autrice: Valentina Gebbia

Dario Flaccovio Editore

Pagg. 176 -Prezzo € 13,00

 

 

 
 
Fuoco grande
Il mistero degli incendi di Caronia
 
 
 

A Canneto di Caronia, borgo siciliano affacciato sul mare, si sono verificati gravi e inquietanti fenomeni che, ancora oggi, non hanno una spiegazione scientifica. In questo romanzo, le teorie offerte sull’origine dei roghi – reali e immaginarie – sono tante: dagli influssi elettromagnetici all’intervento del diavolo, dalla presenza di una ferrovia all’incendio doloso, via via fino a un’ultima fantasiosa ipotesi che arriva da molto lontano...
Una restauratrice coraggiosa si trova coinvolta in questi eventi al di là della propria volontà, forse a causa di uno strano destino scritto migliaia di anni prima. La sua missione diventerà quella di far luce su verità oscure che si muovono fra l’occulto della credulità popolare e un occulto che forse è più vicino al male puro.
In una Sicilia affascinante e piena di suggestioni, un romanzo sensuale che attraversa il tempo e racconta, con ironia e disincanto, una storia di bruciante attualità.


Tutti abbiamo seguito con interesse misto a incredulità e a timore, le vicende di Canneto di Caronia,  dove il fuoco sembra provenire direttamente dalla bocca dell'inferno... Da qualche anno, infatti, questo paesino della Sicilia è protagonista involontario di fenomeni di autocombustione, che nessuno sa interpretare. Né la scienza ha ancora trovato una risposta, essendo questo un enigmatico caso di larga portata senza precedenti. E benché non siano mancati vari servizi giornalistici e televisivi su questo inquietante fenomeno, non esistevano fino a ieri documentazioni scritte. Ovvero fino alla pubblicazione di questo libro, che si dedica a districare questa matassa piena di nodi... A scriverlo ci ha pensato una siciliana pura, la quale è stata in grado di  ricostruire e descrivere egregiamente i fatti accaduti in questo paesino di poche anime. Il libro raccoglie anche le testimonianze dirette degli abitanti e le loro impressioni. Si parlerà di anime dannate, di UFO, di incendi dolosi e di altre ipotesi, tra cui quella personale dell'Autrice. Un bel libro, ben documentato e molto ben scritto. Di quelli che fanno stare svegli fino alla fine!

Valentina Gebbia è nata a Palermo su una scrivania. Ha iniziato a lavorare come autrice e conduttrice radiofonica all’epoca delle prime radio private, ma poi si è imbattuta in una laurea in giurisprudenza, è stata bancaria per nove anni e ha svolto un imprecisato numero di altre professioni. Oggi dirige una rivista e ha una piccola casa editrice. Ha pubblicato  vari articoli, racconti e i romanzi: "Il mistero della città perduta" (Condaghes, 2002), "A qualcuno piace il caldo" (Leopardi 1999), "Estate di San Martino" (E/O 2003, Selezione Premio Scerbanenco 2003 e Premio UsticArte 2005), "Per un crine di cavallo" (E/O 2005) ed "Erba celeste" (Viaggidicarta 2004). Con Dario Flaccovio Editore ha pubblicato "Rekhale", racconto inserito nell’antologia "Le ragazze con la pistola" (2004).


 

 
 

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