Il
nuovo libro di Baima Bollone sulla Sindone è unico nel panorama della
letteratura mondiale perché riassume tutti gli elementi scientifici che
oggi, avviato il terzo millennio, accostano la Sindone a Gesù e
consentono di accettare con tranquillante certezza che questo fu
effettivamente il lenzuolo che ne avvolse il cadavere nella tomba. A
questo punto, pertanto, le domande che sorgono in chi vede l’icona della
Sindone appartengono esclusivamente alla sua coscienza e alla sua fede.
Nessun altro testo offre una descrizione aggiornata dell’insigne
reperto, delle condizioni di conservazione e delle conoscenze
scientifiche che si sono accumulate sino ad oggi. Il libro porta a
destituire di ogni fondamento la radiodatazione con il 14C del 1988.
Espone per la prima volta la vicenda dell’incendio del 1997 che ha
determinato una lunga inchiesta giudiziaria di cui riassume sviluppo e
conclusioni. Prosegue con il racconto delle Ostensioni del 1998 e del
2000 e dei lavori per la sua conservazione permanente. Illustra il
significato della Sindone rispetto a molti altri reperti che si
ricollegano a Gesù e la colloca nel panorama della letteratura attuale
in cui ricorrono temi fantastici, virtuali e fuorvianti. Ne ricostruisce
la storia utilizzando il filo dei riflessi che tutto ciò ha prodotto
nella narrativa.
Per queste ragioni si tratta del libro sulla Sindone non solo più
recente ma anche più innovativo ed aggiornato, che rende inattuale tutto
quanto offerto in precedenza al lettore.
INDICE
Premessa
Bibliografia
Capitolo primo
Un incendio epocale nella storia di Torino. La notte tra l’11 e il 12
aprile 1997 le fiamme distruggono la cappella del Guarini e parte
dell’adiacente ala di Palazzo Reale. Sono stato uno dei primi a sapere
del disastro. Nelle fiamme bruciano gli ultimi quattrocento anni di
storia della Sindone, ma essa è salva. Le indagini e il processo.
L’ipotesi del dolo è da scartare. La sentenza di primo grado. La
ricostruzione della cappella del Guarini.
Capitolo secondo
La Sindone si proietta oggi in un immaginario culturale profondamente
mutato. L’attuale propensione per il misterioso. La fiction sulla
Sindone. Julia Navarro. Linda Foster e Edmondo Lupieri. I loro thriller
giocano sulla attività segreta o sullo scontro tra due sette che si
combattono, con la Sindone come posta in palio. Foster e Lupieri si
rifanno al mito moderno della clonazione tipo Jurassic Park. Le loro
sette vogliono clonare Gesù partendo dal sangue della Sindone. La saga
dei templari e delle società segrete. Dan Brown e il «Codice da Vinci».
Leonardo da Vinci non ha dipinto la Sindone.
Capitolo terzo
Anche la scienza si indirizza oggi con rinnovato interesse a Gesù e alla
sua vita. La questione dell’ossuario di Giacomo «fratello» di Gesù che
ha infiammato il mondo e che solo dopo accurati esami è risultato falso.
«La Passione» di Gibson che ricostruisce rigorosamente la vicenda e la
resurrezione sulla base della testimonianza dei Vangeli canonici, delle
moderne conoscenze scientifiche sulla Sindone e delle visioni di Anna
Katharina Emmerick. Altri antichi reperti tessili. Le copie della
Sindone. Il Volto di Lucca.
Capitolo quarto
Il problema della conservazione della Sindone per arrestarne il degrado.
L’idea dei lavori di riparazione e la vicenda che ne è seguita. I
Custodi pontifici della Sindone, cardinali Saldarini e Poletto. La
Commissione per la Conservazione della Sindone. Le ostensioni del 1998 e
del 2000. L’intervento conservativo di Mechthild Flury-Lemberg del
giugno-luglio 2002. L’attuale sistema di conservazione in orizzontale
entro un contenitore con atmosfera inerte.
Capitolo quinto
Descrizione della Sindone. Le caratteristiche tessili. Vangeli, passione
e sepoltura di Gesù.
Capitolo sesto
Come si sono formate le immagini e la loro struttura. La Sindone non è
stata «fabbricata» da Leonardo da Vinci. L’anatomia artistica. Analisi
delle lesioni. L’Uomo della Sindone era cadavere.
Capitolo settimo
La tesi storica anti-Sindone e la questione del 14C. Capitolo ottavo
La fotografia rappresenta l’avvio della moderna ricerca sulla Sindone.
La scoperta della natura di negativo fotografico delle immagini. Le
reazioni nel mondo. Le altre fotografie del 1898. Giuseppe Enrie e le
fotografie del 1931. Le successive fotografie di Judica Cordiglia,
Pisano e Gian Durante. La ricerca informatica e i caratteri
tridimensionali delle immagini.
Capitolo nono
Tracce e microtracce sulla Sindone. Sangue, pollini e «tracce
funzionali».
Conclusioni
Indice dei nomi
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