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"Mani korlo" o Ruota della Preghiera

 

 

I benefici della Ruota della Preghiera:


L'infinitamente illuminato Buddha Amitabha disse:

"Per il bene degli esseri intelligenti dell'era degenerata, ho spiegato i benefici della Ruota Mani. Chi avrà l'abitudine di impegnarsi affinché essa giri, raggiungerà la fortuna dei migliaia di Buddha".

"Quando dei fortunati esseri dotati di capacità cominciano a girare la Ruota del Dharma, la persona dall'intelligenza luminosa otterrà l'illuminazione diretta e lavorerà per gli esseri senzienti; l'essere dotato di media capacità otterrà una fortunata rinascita e raggiungerà il Santo dharma; e l'essere meno capace otterrà una buona rinascita, separata dalle dieci azioni non-virtuose."

 

Abbiamo intervistato Luigi Viscido - ideatore di un Mani korlo nel web

 

M: come ti è venuta questa idea?

L: l'idea di Mani Korlo mi frullava in testa da due anni, ma non riuscivo a trovare la formula giusta... nel senso: usare internet, ok, ma senza ricorrere a effetti speciali grafici (e io sono un web designer!)... volevo che fosse tutto ridotto all'osso, e che l'immissione della preghiera o il girare la ruota di preghiera fosse fatto con "fede", non perché attirati da qualche giochino o effetto speciale... finché non mi è venuta - un paio di settimane fa! - l'illuminazione del caricamento/ricaricamento della pagina... che è la forma basilare di internet, un gesto semplice e molto simile, se vogliamo, a dare una spinta a una ruota, già nella sua icona.
Poi, del Mani Korlo... ho sempre ammirato questo strumento di preghiera dei tibetani, come lo scrivere le preghiere sulle bandiere da far sventolare al vento (sempre secondo il principio che il movimento "fa recitare" la preghiera scritta sullo strumento)... lo trovo molto poetico, simbolico di una limitatezza dei mezzi dell'uomo a fronte dei suoi fini... del resto, se ci pensi, abbiamo più ragioni di pregare che preghiere... mi viene in mente la motivazione che diede Troisi a chi gli chiedeva perché non leggesse più: "perché non ce la farò mai a stare dietro ai libri... il tempo di leggerne uno e nel frattempo ne sono stati pubblicati altre centinaia"...ecco, non facciamo in tempo a dire una preghiera che si propone la necessità di altre cento!
  :-)

M: ma la preghiera non è forse un fatto più che altro qualitativo e non quantitativo?

L: lasciami essere artista e quindi immaginativo: mi affascina l'idea di questo fascio luminoso di preghiere che dalla terra sale al cielo, questo rombo incessante di parole e sentimenti... del resto, è il fascino che esercita su di me l'idea dei monasteri (anche) come "motori" di preghiera, il lavoro costante dell'invocazione/lode...

M: come mai hai pensato di invitare il mondo del web ad inserire le preghiere?

L: non mi bastava che il Mani Korlo avesse dentro un mantra, o una preghiera standard, a cui far "aderire" i navigatori... mi interessava l'immissione da parte dei navigatori di una propria preghiera, e - vero punto innovativo del sito - che ognuno desse forza alle altrui, non solo proprie, preghiere... fidandosi, vivendosi dentro a una comunità di gente anonima, sconosciuta, di cui non conosce la preghiera immessa, ma accomunata dell'esigenza di pregare, una esigenza, se vuoi, durata anche solo i 2 minuti che occorrono per inserire una preghiera, ma che c'è stata...

M: hai pensato a questa cosa come webmaster o come credente?

L: per la verità io butto concetti un po' alla rinfusa... ma capirai non ho una preparazione teologica... sono solo un'artista! :-)

M: com'è strutturato un Mani Korlo di internet?

L: le preghiere vengono registrate e conservate in un database, e non avranno altro utilizzo che il Mani Korlo... se ne potrebbe fare un'analisi, più in là, ma non mi interessa molto. Davvero ho concepito questo sito come un atto di fede nel potere della preghiera... e trovo emozionante che chiunque inserisce una preghiera, in qualche modo non l'affidi solo a Dio, ma ad altri uomini che le daranno forza... quindi non è prevista una loro pubblicazione, se non altro perché ho in tal senso avvisato in navigatori sul sito... credo che renda più liberi di esprimersi il sapere che nessuno potrà "giudicare" le preghiere, per quanto espresse in forma anonima...

M: pensi che la tua iniziativa avrà successo?

L: purtroppo l'unico punto debole del sito sta proprio nel suo punto di forza: l'utenza. Se nessuno lo visiterà, se nessuno girerà il mani korlo, se nessuno immetterà più preghiere, se in definitiva nessuno crederà in esso, tornerà ad essere ciò che materialmente è: una pagina web di un tipo un po' strambo...

 

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