Autore: Hal Flemings

Casa Editrice: Azzurra 7 Divisione Editoria

Pagg. 150 -Prezzo € 14,42

 
 

 

L'ESISTENZA DI DIO

Prove filosofiche, scientifiche e teologiche

 

Avendo la fortuna di disporre del testo della relazione tenuta sull'Autore in occasione di una conferenza tenuta in Italia, abbiamo preferito lasciare direttamente a lui la parola per parlare dei  concetti analizzati e approfonditi in questo interessantissimo saggio, che intende formulare risposte concrete a chi non crede nell'esistenza di un Essere Supremo.

"Se effettivamente i miracoli sono mai accaduti, questi sono eventi posteriori alla creazione dell'universo, non anteriori. I miracoli sono anomalie scientifiche; funzionano al contrario della legge scientifica.

Ma la legge scientifica non è esistita prima della creazione e quindi niente che sia accaduto prima o durante la creazione dell'universo fisico può essere denominato “miracolo” nel senso che gli attribuiamo oggi. Di conseguenza, qualsiasi entità abbia portato all’esistenza l’universo non può essere limitata dalle leggi scientifiche che sono seguite. Qualcuno o Qualcosa si erge da questa realtà unica. Questa sembra essere una conclusione dettata dal buonsenso. Per noi, quel "Qualcuno o Qualcosa" è una Vivente e Cosciente Intelligenza alla quale ci si riferisce come Dio.

Che un Dio sia responsabile di questo ampio complesso che chiamiamo universo è visto da alcuni come una cosa assurda e mistica, ma a noi che ci crediamo, è l’esatto contrario ad essere visto come assurdo e perfino magico. A questo proposito, ho un dialogo continuo con un agnostico (mio cognato). Gli ho sottolineato che per me ci sono fondamentalmente due posizioni: Coloro che credono in una Intelligenza responsabile dell'universo e i “Poofers." L'opinione dei “Poofers" è che col tempo gli elementi dell'universo si siano riuniti formando sistemi altamente organizzati. Inoltre, i "Poofers" affermano che ha più senso credere che un universo privo di Mente possa eventualmente produrre orchidee, pappagalli, tigri, focene e cani ed uomini che successivamente sarebbero in grado di generare la musica come fece Mozart e Rachmaninoff piuttosto che credere alla presenza di una Mente dietro a tutto ciò. La nozione che una Mente stia dietro questo ampio sistema integrato viene definita "religiosa" e "ottusa" mentre la nozione che non prevede una Mente dietro a tutto ciò, la definiscono "scientifica" e "ragionevole." Nonostante tutto questo, mi sono spesso domandato se i "Poofer" fossero in grado di atterrare in sicurezza su un corpo planetario distante e lì trovare materiale altamente organizzato che ricopre parecchi metri quadri, applicherebbero una spiegazione da “poofer" o concluderebbero che sia stato costruito da un essere intelligente? Crederebbero in una magia o in un'intelligenza?

Nel mio libro intitolato L’esistenza di Dio, prove filosofiche scientifiche e teologiche ho offerto una discussione in merito all'esistenza di Dio denominandola Scientific Argument. Essa impiega metodologie connesse con almeno due scienze: Scienze legali e Antropologia legale. Entrambe queste discipline scientifiche si concentrano su eventi ormai terminati che non ci si aspetta accadano nuovamente.

Un giovane è trovato assassinato nella cucina di casa sua. Gli scienziati legali raccolgono le informazioni dalla scena del delitto. Tali informazioni possono dire loro quando l'omicidio è accaduto, come è accaduto e forse quale persona ne è responsabile. Anche il comportamento dell'assassino ai tempi dell'evento può essere deducibile dalle tracce lasciate. Senza essere presenti quando il crimine è avvenuto, gli scienziati legali possono tranquillamente rilasciare dichiarazione precise circa ciò che avvenuto.

In un'altra situazione, i resti di una popolazione estinta vengono trovati da alcuni antropologi intraprendenti. Non ci sono discendenti conosciuti, nessun documento scritto e nessuna fonte contemporanea che parli di questa gente. Nondimeno, studiando le evidenze lasciate da questo popolo, gli antropologi possono determinare che alimenti mangiavano, che armi utilizzavano in battaglia, le loro abitudini sociali, da che malattie sono stati infettati e la loro forma di culto. Non fa differenza se gli antropologi non erano realmente là a studiare questa gente mentre era in vita; essi possono fare queste deduzioni dalle evidenze trovate sul campo.

Un universo venne all'esistenza, forse, 12 miliardi di anni fa. Fu l’effetto di una qualche causa. Poiché non eravamo presenti a questo evento unico, l’unica evidenza lasciata è l’universo stesso. E questa è un’evidenza più che abbondante. Che cosa ci dice l’indagine scientifica di tale evidenza circa la natura del Produttore? Il Produttore mostra interesse nell'organizzazione, nei modelli, nell'ordine, nella coordinazione, nella funzionalità, nell'efficienza, nella manutenzione e nella replica? Esaminando l’evidenza lasciata, il Produttore mostra di avere sensibilità ed emozioni? C’è l’evidenza che il Produttore tiene in alto valore la comunicazione? C’è la prova che questo Produttore abbracci in modo evidente un sistema di valori? La risposta a queste domande può essere ricavata dallo studio degli effetti dell'azione creativa. Effettivamente, la scienza è uno studio sulle evidenze lasciateci dietro.

E’ interessante che una basilare premessa della scienza è che l’universo ha carattere razionale, che aderisce alle leggi fisiche e chimiche, che si compone di sistemi e di processi che sono decifrabili da esseri intelligenti. Stiamo sostenendo che un universo razionale, la base di tutta la scienza, suggerisce un'origine razionale, un Produttore razionale che denominiamo Dio.

Per un numero sempre crescente di persone, la questione non è Dio o Evoluzione ma Dio e Evoluzione. L’evoluzione teistica è stata abbracciata da scienziati che frequentano regolarmente le sinagoghe, le chiesa e le moschee. Questi vedono l’evoluzione come uno strumento nella mano del creatore che sperimenta e sviluppa finalizzando gli elementi della creazione. Molti trovano questo in contrasto con il racconto biblico di come il Creatore produsse l'uomo e le altre forme di vita. Altri si domandano perchè un così brillante Creatore avrebbe impiegato questo metodo. Nel nuovo libro che sto scrivendo considero la bibbia come autentica e il relativo racconto della creazione come credibile. La bibbia è stata attaccata da archeologi, teologi liberali, dall'insegnamento ateo di accademici nelle università e da altri ancora. La mia speranza è fornire una risposta valida a queste critiche."

 

Prof. Hal Flemings
Conferenza Narkas di Sabato 2 Aprile 2005
Bergamo

HAL FLEMINGS si è laureato in lettere e filosofia alla Wayne State University di Detroit (Michigan). Ha compiuto studi post universitari di ebraico, ed è autore di diversi articoli di teologia biblica, pubblicati su riviste specializzate e siti internet. E' anche coautore del libro La Tua Parola è verità (disponibile in lingua inglese e prossimamente in italiano) nel quale vengono analizzate le principali dottrine della teologia biblica. Attualmente sta scrivendo un libro volto ad analizzare e confutare le critiche negative nei confronti della Bibbia provenienti dai vari campi del sapere.
Inoltre ha in progetto la realizzazione di un'opera nella quale mette a confronto la Bibbia con altri testi Sacri

 

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