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L'ESISTENZA DI DIO
Prove filosofiche, scientifiche e teologiche
Avendo la fortuna di disporre
del testo della relazione tenuta sull'Autore in occasione di una conferenza
tenuta in Italia, abbiamo preferito lasciare direttamente a lui la parola
per parlare dei concetti analizzati e approfonditi in questo
interessantissimo saggio, che intende formulare risposte concrete a chi non
crede nell'esistenza di un Essere Supremo.
"Se effettivamente i miracoli sono mai accaduti,
questi sono eventi posteriori alla creazione dell'universo, non anteriori. I
miracoli sono anomalie scientifiche; funzionano al contrario della legge
scientifica.
Ma la legge scientifica non è esistita prima della
creazione e quindi niente che sia accaduto prima o durante la creazione
dell'universo fisico può essere denominato “miracolo” nel senso che gli
attribuiamo oggi. Di conseguenza, qualsiasi entità abbia portato
all’esistenza l’universo non può essere limitata dalle leggi scientifiche
che sono seguite. Qualcuno o Qualcosa si erge da questa realtà unica. Questa
sembra essere una conclusione dettata dal buonsenso. Per noi, quel "Qualcuno
o Qualcosa" è una Vivente e Cosciente Intelligenza alla quale ci si
riferisce come Dio.
Che un Dio sia responsabile di questo ampio complesso che chiamiamo universo
è visto da alcuni come una cosa assurda e mistica, ma a noi che ci crediamo,
è l’esatto contrario ad essere visto come assurdo e perfino magico. A questo
proposito, ho un dialogo continuo con un agnostico (mio cognato). Gli ho
sottolineato che per me ci sono fondamentalmente due posizioni: Coloro che
credono in una Intelligenza responsabile dell'universo e i “Poofers."
L'opinione dei “Poofers" è che col tempo gli elementi dell'universo si siano
riuniti formando sistemi altamente organizzati. Inoltre, i "Poofers"
affermano che ha più senso credere che un universo privo di Mente possa
eventualmente produrre orchidee, pappagalli, tigri, focene e cani ed uomini
che successivamente sarebbero in grado di generare la musica come fece
Mozart e Rachmaninoff piuttosto che credere alla presenza di una Mente
dietro a tutto ciò. La nozione che una Mente stia dietro questo ampio
sistema integrato viene definita "religiosa" e "ottusa" mentre la nozione
che non prevede una Mente dietro a tutto ciò, la definiscono "scientifica" e
"ragionevole." Nonostante tutto questo, mi sono spesso domandato se i "Poofer"
fossero in grado di atterrare in sicurezza su un corpo planetario distante e
lì trovare materiale altamente organizzato che ricopre parecchi metri
quadri, applicherebbero una spiegazione da “poofer" o concluderebbero che
sia stato costruito da un essere intelligente? Crederebbero in una magia o
in un'intelligenza?
Nel mio libro intitolato L’esistenza di Dio, prove filosofiche scientifiche
e teologiche ho offerto una discussione in merito all'esistenza di Dio
denominandola Scientific Argument. Essa impiega metodologie connesse con
almeno due scienze: Scienze legali e Antropologia legale. Entrambe queste
discipline scientifiche si concentrano su eventi ormai terminati che non ci
si aspetta accadano nuovamente.
Un giovane è trovato assassinato nella cucina di casa sua. Gli scienziati
legali raccolgono le informazioni dalla scena del delitto. Tali informazioni
possono dire loro quando l'omicidio è accaduto, come è accaduto e forse
quale persona ne è responsabile. Anche il comportamento dell'assassino ai
tempi dell'evento può essere deducibile dalle tracce lasciate. Senza essere
presenti quando il crimine è avvenuto, gli scienziati legali possono
tranquillamente rilasciare dichiarazione precise circa ciò che avvenuto.
In un'altra situazione, i resti di una popolazione estinta vengono trovati
da alcuni antropologi intraprendenti. Non ci sono discendenti conosciuti,
nessun documento scritto e nessuna fonte contemporanea che parli di questa
gente. Nondimeno, studiando le evidenze lasciate da questo popolo, gli
antropologi possono determinare che alimenti mangiavano, che armi
utilizzavano in battaglia, le loro abitudini sociali, da che malattie sono
stati infettati e la loro forma di culto. Non fa differenza se gli
antropologi non erano realmente là a studiare questa gente mentre era in
vita; essi possono fare queste deduzioni dalle evidenze trovate sul campo.
Un universo venne all'esistenza, forse, 12 miliardi di anni fa. Fu l’effetto
di una qualche causa. Poiché non eravamo presenti a questo evento unico,
l’unica evidenza lasciata è l’universo stesso. E questa è un’evidenza più
che abbondante. Che cosa ci dice l’indagine scientifica di tale evidenza
circa la natura del Produttore? Il Produttore mostra interesse
nell'organizzazione, nei modelli, nell'ordine, nella coordinazione, nella
funzionalità, nell'efficienza, nella manutenzione e nella replica?
Esaminando l’evidenza lasciata, il Produttore mostra di avere sensibilità ed
emozioni? C’è l’evidenza che il Produttore tiene in alto valore la
comunicazione? C’è la prova che questo Produttore abbracci in modo evidente
un sistema di valori? La risposta a queste domande può essere ricavata dallo
studio degli effetti dell'azione creativa. Effettivamente, la scienza è uno
studio sulle evidenze lasciateci dietro.
E’ interessante che una basilare premessa della scienza è che l’universo ha
carattere razionale, che aderisce alle leggi fisiche e chimiche, che si
compone di sistemi e di processi che sono decifrabili da esseri
intelligenti. Stiamo sostenendo che un universo razionale, la base di tutta
la scienza, suggerisce un'origine razionale, un Produttore razionale che
denominiamo Dio.
Per un numero sempre crescente di persone, la questione non è Dio o
Evoluzione ma Dio e Evoluzione. L’evoluzione teistica è stata abbracciata da
scienziati che frequentano regolarmente le sinagoghe, le chiesa e le
moschee. Questi vedono l’evoluzione come uno strumento nella mano del
creatore che sperimenta e sviluppa finalizzando gli elementi della
creazione. Molti trovano questo in contrasto con il racconto biblico di come
il Creatore produsse l'uomo e le altre forme di vita. Altri si domandano
perchè un così brillante Creatore avrebbe impiegato questo metodo. Nel nuovo
libro che sto scrivendo considero la bibbia come autentica e il relativo
racconto della creazione come credibile. La bibbia è stata attaccata da
archeologi, teologi liberali, dall'insegnamento ateo di accademici nelle
università e da altri ancora. La mia speranza è fornire una risposta valida
a queste critiche."
Prof. Hal Flemings
Conferenza Narkas di Sabato 2 Aprile 2005
Bergamo
HAL FLEMINGS si è laureato in lettere e
filosofia alla Wayne State University di Detroit (Michigan). Ha compiuto
studi post universitari di ebraico, ed è autore di diversi articoli di
teologia biblica, pubblicati su riviste specializzate e siti internet. E'
anche coautore del libro La Tua Parola è verità (disponibile in lingua
inglese e prossimamente in italiano) nel quale vengono analizzate le
principali dottrine della teologia biblica. Attualmente sta scrivendo un
libro volto ad analizzare e confutare le critiche negative nei confronti
della Bibbia provenienti dai vari campi del sapere.
Inoltre ha in progetto la realizzazione di un'opera nella quale mette a
confronto la Bibbia con altri testi Sacri
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