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LA CREAZIONE SCIAMANICA
Come risvegliare le proprie capacità creatrici
Nella Creazione Sciamanica l'Autore dettaglia in modo unico un approccio per
sviluppare la creatività attraverso pratiche sciamaniche, offrendo
opportunità per migliorare la qualità della vita.
Gli elementi della sincronicità, il processo intuitivo, gli stati di
percezione espansa, il viaggio sciamanico, i movimenti del corpo, fino alla
teoria del caos, offrono un percorso rigoglioso per riconnettere il lettore
alle sue capacità creative.
Il libro esprime la passione dell'Autore per lo sciamanismo essenziale del
prof. Michael Harner, la guarigione spirituale della psicologa e sciamana
Sandra Ingerman ed i Passi Magici di Carlos Castaneda.
Tratto dal
libro:
INTRODUZIONE
Tutto è nato nel 2000 quando ero ad seminario di sciamanesimo
nello stato di Washington, nelle vicinanze
di Seattle. Il luogo si chiamava "Sleeping Lady", perché all’orizzonte si
vedeva una catena di montagne che, se guardate nell’insieme, formavano il
profilo di una donna addormentata, si poteva vedere la faccia, il naso, la
bocca e gli occhi e poi il petto, l’addome e le lunghe gambe. Quel nome lo
avevano dato i Nativi Americani, che consideravano le montagne come sacri
esseri viventi.
Mushroom è un architetto che vive a Seattle, molto eccentrico, sempre con un
cappello sulle ventitrè e con degli impossibili calzini colorati, a righe
orizzontali. Nell’ultima prova del seminario si lavora a coppie e si deve
andare alle origini dell’esistenza dell’altra persona, quando è appena nata
o quando doveva ancora nascere, per conoscere quale era la sua originale
predestinazione, prima che fosse influenzata dai genitori, dall’educazione ,
dall’ambiente. E’ un modo per scoprire qual è il talento innato della
persona, qual è la vera origine e la vera ragione della vita. Per trarre
ispirazione dal viaggio il compagno deve chiedere anche un simbolo che
rappresenti la vera essenza, originale della persona.
Nell’esercizio Mushroom immagina di entrare nell’utero di mia mamma, poi va
oltre e vede un cavallo che danza su due gambe. Su una zampa anteriore ha
una penna che scrive questo messaggio:"DANZA, tu venisti per danzare e
correre, tu venisti per scrivere sull’amore e sulla danza".
LA CREATIVITÀ E LA CREAZIONE COME
VIAGGIO INTERIORE
La creatività è semplicemente un particolare stato di coscienza.
Attraverso la respirazione, il movimento, la consapevolezza ed il suono, la
persona ritorna in sé stessa, ritrova il suo essere divino, unico, immenso.
E dentro a questo sé, ci sono i semi del tutto, perché siamo la
manifestazione dell’universo e l’universo agisce attraverso noi.
Creatività è essere centrati ed allineati con la propria natura divina. Così
ci accorgiamo che la nostra vita è nel mezzo di un flusso di energia, cui
possiamo attingere a piene mani. Quando impariamo ad essere in questa
energia allora un nuovo mondo si apre e da questo mondo possiamo apprendere,
ricordare ogni cosa. Possiamo capire di che cosa abbiamo veramente bisogno
nella vita, possiamo anche riscoprire lo scopo vero della nostra vita, il
motivo per cui siamo nati.
Creatività è una parola molto usata, soprattutto in questo inizio di
millennio, perché ci stiamo accorgendo che la persona ha bisogno di
riacquistare un proprio valore, anche nella nostra società che propende
verso la Scienza e la Tecnologia. La creatività è una capacità che hanno
tutti gli esseri viventi, non è una prerogativa di pochi uomini, non è
neanche una prerogativa solo umana, ogni pianta è diversa dall’altra, in
ogni foglia possiamo vedere un capolavoro della natura. Ogni roccia ha delle
forme particolari, a livello macroscopico può essere una montagna, a livello
microscopico un granello di sabbia.
Si può parlare di creatività senza parlare di arte. La creatività è vivere
in pieno, con completezza la propria vita. Gli uomini creativi non sono solo
i musicisti, i pittori, siamo tutti noi. Siamo esseri unici, che esprimiamo
la nostra energia vitale, in qualunque forma essa possa venire. La
creatività la possiamo esprimere in ogni attimo della nostra vita,
attraverso le percezioni, i movimenti, le azioni, non fermandosi alla
superficie, alle apparenze, ma andando in profondità, con il cuore.
Se guardiamo un centimetro quadrato del terreno sotto casa nostra possiamo
capire come si manifesta la creatività. Ci sono granellini di terra, ci
possono essere dei piccoli insetti, larve, dei semi o delle radici di
qualche pianta, possiamo anche trovare delle associazioni della nostra
mente, nuove fantasie, figure che non avremo mai immaginato, potremo sentire
degli odori, delle fragranze oppure i nostri occhi potrebbero fissarsi su
una particolare brillantezza riflessa nella luce...
Quando attiviamo la nostra attenzione, la dimensione su ciò che siamo
focalizzati cambia completamente, si espande all’infinito, possiamo andare
avanti per giorni, mesi, anni, sempre su questo centimetro quadrato, sempre
scoprendo cose nuove.
LO SCIAMANESIMO COME APPROCCIO PER SPERIMENTARE LE NOSTRE CAPACITÀ
CREATIVE
La creatività è un’attenta esplorazione nel nostro mondo interiore.
Questo mondo è facilmente accessibile in particolari stati di coscienza,
stati mentali, come per esempio la meditazione ed il viaggio sciamanico.
Quello che abbiamo visto essere molto efficace è utilizzare gli stati di
coscienza generati da suoni monotoni, come ad esempio il suono continuativo
del tamburo.
Da prove di laboratorio si è visto che il cervello in questi "stati alterati
di coscienza" emette delle onde cerebrali particolari, chiamate alfa e teta.
Queste si formano sistematicamente quando l’individuo si trova in uno stato
di serenità e di concentrazione, come anche durante le esperienze mistiche e
di sogno attivo. Raggiunto questo stato, con metodi assolutamente gradevoli,
la prima cosa da fare è cercare i propri aiutanti, la Musa ispiratrice per
Socrate o l’Animale Guida e Maestro Spirituale per lo sciamano.
Già poter accedere a questo mondo è un atto di grande immaginazione e di
creatività, le persone generalmente in questa fase scoprono e fanno delle
esperienze altrimenti inconcepibili dalla mente nella realtà ordinaria.
Questo lo facciamo accadere però sempre sotto il nostro totale e completo
controllo, in ogni momento dobbiamo essere in grado di allacciarci allo
scopo del viaggio e di ritornare nel nostro mondo.
Da questo fulcro possiamo espandere la nostra coscienza anche verso altre
direzioni. Un altro tipo di "viaggio interiore" che noi facciamo ogni
giorno, anzi ogni notte, è il sognare. Nella nostra società i sogni sono
ancora considerate delle esperienze senza senso, a volte dolorose, ma che
non possiamo evitare, a meno che non usiamo medicinali. Dal punto di vista
creativo i sogni possono essere una fonte inesauribile di stimoli, è
necessario però un addestramento che generalmente non riceviamo.
Lo stato di sogno è interessante quanto quello di veglia, quante volte vi è
capitato di avere le vostre migliori intuizioni subito appena risvegliati?
Questo non è un caso, significa che durante la notte, attraverso il sognare,
abbiamo ampliato le nostre conoscenze. Le tecniche sono conosciute da
millenni, esistevano anche alle origini della nostra civiltà occidentale,
nell’antica Grecia gli asklepi le utilizzavano per la divinazione e la
guarigione ed ancora adesso sono praticate dagli sciamani.
Da sempre praticata dagli sciamani, c’è la possibilità di accedere
direttamente al linguaggio dei segni e dei presagi, al modo cioè con cui ci
parla la natura e l’universo. Le coincidenze, gli avvenimenti apparentemente
insignificanti, episodi banali a prima vista, possono essere invece dei
forti segnali con cui il mondo interiore sta comunicando.
A questo punto molti potrebbero essere disorientati, i segnali esterni sono
un segnale del mondo interiore... I paradossi esistono da sempre e non è
nostra intenzione scomodare la fisica moderna, ma almeno dobbiamo sapere che
il mondo potrebbe avere infinite dimensioni avvolte una dentro l’altra, come
in un ologramma.
La creatività è perciò un’occasione unica per mettere in discussione tutte
le nostre certezze, sapendo che, se miglioriamo noi stessi, sicuramente
migliorerà il mondo intorno a noi, che può essere il mondo famigliare, del
lavoro, delle amicizie e delle relazioni sociali.
L'Autore
Nello Ceccon è ingegnere, pratica lo
sciamanismo da molti anni. Ha studiato con Sandra Ingerman, Carlo
Zumstein ed altri insegnanti della Foundation for Shamanic Studies (FSS).
E’ insegnante accreditato della FSS, abilitato ad
insegnare seminari in Italia. Applica lo sciamanismo per la guarigione
nelle persone e nelle aziende. È fondatore di una impresa di formazione
aziendale per la spiritualità nel lavoro. Sandra Ingerman lo ha
accreditato all’insegnamento di
Medicine for the Earth.
Centro Studi Sciamanici, Via Borgonovo 440, 37043
Castagnaro (VR)
tel. 0442 92454, fax 0442 678546, cell. 335 829 5710 -
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