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Nella
culla dell'assoluto
Franca Sebastiani nella sua ricerca
che ha portato alla stesura del libro “Nella culla dell’assoluto”, entra in
zone rare della mente per cercare risposte a molte domande.
E lo fa grazie alla scrittura automatica tramite l’energia spirituale di
Francesco, grande amore della sua vita, che la conduce, quasi per mano,
verso quel mondo parallelo che da anni è argomento di dibattiti e
discussioni.
Oggi, dopo tutte le ricerche e scoperte sulle potenzialità della mente
umana, non possiamo più parlare di fenomeni “paranormali” o medianici o
altro senza chiamare in causa i neurofisiologi, i fisici e gli specialisti
di discipline altamente avanzate; più andiamo avanti e più l’Universo appare
il frutto di un pensiero piuttosto che la conseguenza di una elaborazione
meccanica mentre molti ricercatori suppongono che lo “Stesso” sia
organizzato come un ologramma contenente, in ogni sua parte, il Tutto.
Umberto De Grazia
L'Autrice
Franca Sebastiani è nata a San
Casciano dei Bagni (Siena) e da molti anni vive a Roma.
Studia e canta dall'età di quattrodici anni e a quindici ha interpretato un
piccolo ruolo in un film. Nel 1966 partecipa al "Il Cantagiro" sotto la
guida di Franco Migliacci, il brano "Orgoglio". Successivamente rappresenta
l'Italia al Festival del Belgio.
Nel 1968 si qualifica terza al Festival di Melfi, e subisce la scomparsa di
un grande amore, acquisendo facoltà medianiche che esternerà in futuro in
vari resoconti letterari.
Dal 1969 inizia a comporre i suoi primi brani di sapore classico e due anni
dopo è una delle protagoniste del film "Servo suo". Riceve il premio
"Simpatia".
Nel 1972 vince il "Cantaestate" (ora con il nome "Girofestival") e nel 1973
viene eletta "Miss Roma" e "Miss Lazio". Questo le consente di partecipare
alle finali di "Miss Italia" dove, oltre a gareggiare, si esibisce cantando.
Nel 1974 partecipa al "Cantaestate" come ospite e presentatrice della
manifestazione. Nello stesso anno con il prestigiatore Silvan effettua una
tourneé in Italia cantando e collaborando ai numeri di illusionismo.
Nel 1979 è al "Girofestival" con il brano "Sarà".
Nel 1985 incide il disco "Posto vuoto" con le musiche di Polito e i testi di
Tony Del Monaco partecipando al "Girofestival".
Nel 1992 inaugura l'attività di Pubblicista per il giornale "Roma", curando
una sua rubrica sulla parapsicologia.
Nel 1993 pubblica il libro "Gli occhi dell'anima", basato sulle sue
esperienze con il paranormale.
Nel 1995 come cantante continua a esibirsi in varie manifestazioni sul
territorio nazionale. Come pittrice espone i suoi quadri nella prima mostra
personale, evidenziando tematiche egiziane che si accompagnano alla sua
ricerca personale sul mondo del mistero.
Nel 1996 collabora alla compilation di brani musicali con il MO Zambrini
come autrice. Nello stesso anno si esibisce come cantante in Arabia,
effettuando numerosi concerti.
Dal 1997 al 2002 intraprende lo studio della musica lirica e si impegna
nella creazione di brani musicali in questo stile che risulterà congeniale e
che coltiva ancora oggi.
Nel 2002 canta nell'abbazia di Montecassino il suo brano per la Pace. Nello
stesso anno si esibisce ad Assisi al meeting "L'Oriente incontra
l'Occidente".
Le tematiche della spiritualità religiosa, approfondite già da anni,
diventano la caratteristica principale del suo stile.
Nel 2004 canta a Cracovia nell'ambito della manifestazione per la
commemorazione del 25° anno del pontificato di Papa Wojtila. Nello stesso
anno si esibisce nel prestigioso convegno internazionale su Sai Baba. Canta
al "Gran Galà europeo della cultuea".
Nel 2005 è ospite cantante del primo "Festival internazionale della canzone
sacra" tenutosi a Valle della Lucania a Salerno. Riceve l'onoreficienza
dall'Accademia della Storia per la sua attività di scrittrice, compositrice
e cantante lirica. Riceve il conferimento d'onore della settima edizione
Internazionale del riconoscimento del messaggio di Padre Pio, come aralda
del Santo.
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