Autore: Dr. Giuseppe Urselli

Edizioni Il Cerchio della Luna

Pagg. 96- Prezzo € 13,00

 
 

 

TAI JI, DANZARE LA VITA 

Apparire deboli, essere forti, aprirsi totalmente alla vita



IL PRIMO LIBRO ITALIANO SULL'ESSENZA DEL TAI JI

I principi filosofici di base

Tai Ji e vita quotidiana

Tai Ji in gravidanza

Tai Ji e metodo Bates

La danza con gli elementi della natura


Questo libro unico nel suo genere ci introduce all'essenza del Tai Ji, la gioiosa danza della vita. E' indubbiamente qualcosa di nuovo, un libro "diverso", destinato al lettore che sta cercando di integrare la gioia di vivere nel quotidiano...

Utopia? No. Giuseppe Urselli riesce a descrivere come questo sia possibile e facile: lui stesso vi è stato "iniziato" per caso... ma poiché nulla al mondo è dovuto al caso, anche il lettore che sta leggendo questa breve recensione di un libro davvero splendido e illuminante, è forse alla ricerca di qualcosa. E può essere che l'abbia trovato. Il Dott. Urselli insegna danza Taj Ji e tiene numerosi corsi e seminari. L'Autore usa uno stile essenziale, fluido e molto efficace con il quale rende partecipe il lettore del modo cui in si è accostato al tai ji e del profondo influsso che ha avuto sulla sua formazione l'insegnamento del maestro Al Huang, uno dei più autorevoli maestri di Tai Ji viventi.


Il Tai Ji  è un'antica e meravigliosa pratica cinese, una forma di meditazione in movimento praticata ogni giorno da milioni di persone in tutto il mondo. I suoi movimenti lenti, circolari e fluidi donano rilassamento, equilibrio e pace interiore.

Il Tai ji ti aiuta a ritrovare calma ed armonia tra corpo, mente e spirito. Se praticato con costanza e consapevolezza può condurti ad un’autentica e profonda trasformazione interiore. Inoltre attraverso la danza creativa del Tao liberi il corpo e la mente dalle tensioni e dallo stress.
Puoi così ritrovare la gioia di vivere sperimentando la pace interiore e la sensazione di vivere consapevole del momento presente, del qui ed ora. 
Il tai ji è per tutti, è una pratica dai movimenti spontanei, eleganti e naturali.

Secondo l’attuale metodo pinyin di trascrizione degli ideogrammi, è preferibile scrivere Tai ji in quanto più fedele alla pronuncia attuale rispetto alla precedente ortografia Tai chi o T’ai chi.

In genere molte persone conoscono e praticano il Tai chi chuan come una sintesi tra arte marziale, metodo terapeutico e meditazione in movimento. Molte persone però apprendono il tai ji imitando solo esteriormente i movimenti della forma e perdendone così l’essenza.

Il tai ji che proponiamo e pratichiamo comporta delle variazioni rispetto al tai chi chuan tradizionale inteso come arte marziale. Preferiamo danzare e  praticare il tai ji con creatività incoraggiando gli studenti a scoprire il proprio Tao, la propria via. Per questo motivo abbiamo preferito eliminare la parola chuan che vuol dire pugno e fa riferimento all’ arte marziale. Tai Ji è un termine dal significato più vasto ed include la meditazione ed il lavoro sulla consapevolezza.          

Dal ’93 Giuseppe Urselli conduce seminari e corsi di Tai ji in tutta Italia ed in Svizzera. Giuseppe è autore del libro Tai Ji,danzare la vita, è socio della Fondazione Living Tao (Illinois,Usa) ed è allievo di Chungliang Al Huang, maestro di tai ji di fama mondiale.

Giuseppe Urselli ha creato in Puglia nel ’93 il centro Vivere il Tao Italia, l’Isola Felice dove conduce annualmente un seminario estivo fra eucalipti, ulivi ed in riva al mar Jonio con partecipanti da tutta Italia e dalla Svizzera. 

Giuseppe condivide il suo approccio creativo ed ispirato al Tai Ji, Qi Gong e filosofia del Tao insegnando l’essenza del Tai Ji. La musica (anche dal vivo), la danza ed il lavoro di espressività corporea formano una parte integrante dei suoi seminari.

Partecipando ai corsi puoi apprendere i principi filosofici di base tratti dal Tao Te Ching di Lao Tzu, le tecniche salutari del Qi Gong, il respiro consapevole, le forme del cerchio e dei 5 elementi della natura, la forma lunga, la forma del risveglio interiore, gli esercizi in coppia (tui shou), la danza creativa e tanto altro…!!!
Uno spazio speciale è dedicato anche al Tai Ji in gravidanza, al parto attivo e naturale, al metodo Bates per il miglioramento visivo ed anche alla gioiosa danza pugliese della pizzica.

I seminari tutti diversi gli uni dagli altri sono rivolti sia ai praticanti esperti di Tai Ji sia ai principianti di tutte le età (artisti, musicisti, danzatori, attori, psicoterapeuti, ostetriche, terapeuti shiatsu, maestri di yoga …). Attraverso il tai ji è possibile scoprire il più sottile principio del taoismo: muoversi in accordo con la natura fluidamente, con chiarezza e vitalità.

Oggi più che mai l'uomo ha bisogno di ritrovare la pace interiore. Particolarmente durante i periodi di crisi e frustrazione dovremmo comprendere che occorre prendere tempo per riflettere, riposare e rallentare il processo. Se vogliamo comprendere ciò che accade nella nostra vita e trovare quiete interiore occorre intraprendere un processo di auto-conoscenza. Non possiamo vedere la nostra immagine nell'acqua che scorre ma nell'acqua che riposa…
Abbiamo bisogno di fermarci, guardarci dentro ed ascoltare ciò che sta accadendo veramente!

Tutti noi meritiamo un luogo ed un tempo lungo il viaggio della vita dove la meraviglia, l'apertura e il desiderio di ricominciare a danzare possano rinascere…

Vi offriamo e proponiamo i nostri corsi e seminari per condividere la gioia e la profonda sensazione di pace interiore che dona il Tai Ji.

Il Tai Ji è per tutti, è piacevolissimo praticarlo.

E’ per te!  

Per informazioni:

dott. Giuseppe Urselli,  C.da Belvedere,
74020 Lizzano – Taranto,
Cell. 380 2919426
info@danzataiji.it

http://www.danzataiji.it


COME HO CONOSCIUTO IL TAI JI

Tratto dal capitolo 1 del libro Tai Ji, danzare la vita di Giuseppe Urselli

Una fredda sera d’autunno del 1990 vagabondavo per le vie del centro storico di Padova sentendomi particolarmente triste e giù di corda. Non ero pienamente soddisfatto di me stesso.

Ero allora uno studente di psicologia e, nonostante il mio profondo interesse per la psicologia umanistica, non mi ritenevo per nulla soddisfatto del modo in cui stavo affrontando gli studi universitari. Non ci mettevo particolare grinta ed energia poiché ero poco interessato al “taglio scientifico” con cui venivano trattati la maggior parte degli argomenti.

Se poi alle insoddisfazioni che provenivano dagli studi aggiungiamo quelle esistenziali, il resto lo dovreste intuire da voi!

Ero in piena crisi…

Proprio mentre vagavo per le vie del centro di Padova, sconsolato e profondamente immerso nelle mie riflessioni, mi capitò di fronte agli occhi una locandina che pubblicizzava un corso di Tai Ji Chuan. “ Cos’è il Tai Ji Chuan? E’ forse questo il mio nuovo percorso, la mia opportunità nella crisi ?” mi chiesi.

All’epoca ed in quel particolare momento della vita non sapevo assolutamente nulla né sulle filosofie orientali né tanto meno sul Tai Chi Chuan, eppure quella locandina attrasse tutta la mia attenzione e mi stimolò ad informarmi sull’argomento. Quella stessa sera mi recai nel centro di Tai Ji Chuan pubblicizzato dalla locandina ritrovandomi così in una grande stanza ad osservare lo svolgimento di una lezione.

Su un bellissimo e caldo pavimento in legno una decina di persone si muovevano lentamente in modo aggraziato ed armonioso. Una grande atmosfera di pace, tranquillità e silenzio regnava nella stanza. Solo osservando quei movimenti organici e naturali mi sentii rilassato e sereno.

Prima di quel momento non avevo mai visto degli esercizi così lenti, dolci e rispettosi del corpo umano. Rimasi letteralmente ipnotizzato dai movimenti fluidi, semplici, amorevoli e circolari del Tai Ji Chuan.

L’insegnante ci invitò a tracciare ed a dipingere dei semplici cerchi nell’aria con le braccia. Con la spina dorsale eretta in modo naturale come se fosse sospesa al cielo, i piedi separati e paralleli, le ginocchia leggermente flesse, ognuno di noi dipingeva lentamente nell’aria il cerchio dello yin e dello yang, simbolo del Tai Ji.

Quella sera ero davvero molto emozionato e non appena cominciai a praticare il mio cuore battè forte dall’eccitazione. Stavo sperimentando per la prima volta nella mia vita l’unità inscindibile di corpo, mente e spirito. Quei movimenti lenti, morbidi e fluidi eseguiti in sintonia con il ritmo del respiro mi davano la sensazione di vivere un vero e proprio sogno ad occhi aperti. Ero stupito dallo svolgersi e dal dipanarsi dei movimenti del Tai Ji, che ricordano lo srotolarsi del filo di seta dal bozzolo.

Avevo sempre sognato un movimento così fluido, lento, ininterrotto e finalmente lo stavo vivendo. Magicamente il sogno e la realtà divennero Uno! La scoperta del Tai Ji rappresentò per me una nuova chance, una nuova opportunità. Un nuovo sentiero mi si presentava nella crisi: la via del Tai Ji, la via dell’integrazione di corpo, mente e spirito !

 

 
 

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