ROSA+CROCE
Con il termine Rosa+Croce si intende una delle più conosciute e misteriose Società Segrete di "Illuminati"; la sua esistenza fu di dominio pubblico nel 1614, in Germania, a seguito della pubblicazione di un’opera diventata in seguito famosa, la Fama Fraternitatis. Tuttavia la sua origine è molto più antica, e si rifà al culto Solare.
Era solo l’appendice a un’operetta (anonima) dal titolo La Riforma del Mondo, tuttavia il testo della Fama Fraternitatis andava ben oltre la satira dell’operetta , affermando che l’uomo era ormai giunto al punto di potersi dare il perfetto ordine sociale, e che tale ordine era stato ideato molto tempo prima da un cavaliere tedesco, Christian Rosenkreutz, nato nel 1378 e morto in Marocco nel 1484, all’età di 106 anni.
Durante i suoi viaggi, il cavaliere era venuto in possesso dei segreti dell’Alchimia e della Pietra Filosofale, ma al suo ritorno in Europa si era accorto che il popolo non era ancora maturo e si era ritirato a vita privata trasmettendo la sua scienza solo a tre fidati discepoli che, a loro volta, la trasmisero ad altri. La Fraternità non superò mai gli otto elementi e custodì gelosamente gli insegnamenti ricevuti; nel 1604, un Fratello scoprì in Marocco la tomba del Maestro e sulla tomba trovò incisa la frase “Post CXX annos patebo”, mi mostrerò dopo 120 anni; quello era il segnale che spinse i Fratelli della Rosa+Croce a rendere palese il loro insegnamento; la Fama Fraternitatis si concludeva con un invito a tutti ad unirsi alla loro opera di rinnovamento politico e spirituale.
L’anno successivo, sempre a Cassel, dove si trovò affisso il manifesto della Fama Fraternitatis, apparve un nuovo manifesto dal titolo Confessio Fraternitatis nel quale si sosteneva l’universale sapienza raggiunta dai fratelli della Rosa+Croce grazie alle loro continue comunicazioni con gli Angeli e con gli Spiriti; si sosteneva inoltre la necessità di mantenere ancora segreta parte dei loro insegnamenti e si invitava a leggere la parola di Dio.
Tolte queste due manifestazioni della Fratellanza, tutto il resto rimane avvolto nel mistero; nessuno si dichiarò mai apertamente come Fratello della Rosa+Croce, nessuno vide mai o ebbe rapporti con un appartenete alla Fratellanza; sorsero molti dubbi sulla sua reale esistenza e si accesero accaniti dibattiti tra i dotti dell’epoca. La Casa dello Spirito Santo, sede della Fratellanza, non venne mai trovata e probabilmente questo termine indicava un luogo più spirituale che materiale, neanche le investigazioni condotte da Cartesio sulla reale esistenza della Fratellanza diedero sufficienti risposte ed il mistero sulla Rosa+Croce rimase tale fino ad oggi.
Anche se la comunità originale rimase e continua a rimanere sospesa in un impenetrabile alone fantastico, dove verità e fantasia si mescolano offuscando spesso una seria ricerca storica, il nome Rosa+Croce venne assunto da diverse associazioni, soprattutto in Germania, Francia ed Inghilterra tra i Secoli XVII e XVIII. Si fregiarono così di tale appellativo organizzazioni collegate alla Massoneria e anche singole personalità; il fascino evocato dalla Rosa+Croce continua ancora oggi, dove molti gruppi si dichiarano apertamente eredi degli antichi insegnamenti, o comunque vicini spiritualmente alla prima Fratellanza; della Rosa+Croce originariamente rivelatasi in Germania si seppe ben poco, tranne che i Fratelli si ritirarono in India in attesa di tempi più propizi alla loro successiva manifestazione pubblica